Saldi invernali al via anche a Treviso: "Saranno acquisti dilazionati nel tempo, frutto di scelte accurate"
Pomini, presidente Federmoda Treviso:"Sappiamo bene che lo smart working ha inciso su stili di consumo ed acquisti"
| Isabella Loschi |
TREVISO - I commercianti trevigiani incrociano le dita per l’avvio dei saldi invernali. Tra Covid e rincari per le famiglie, da domani, 5 gennaio, e fino al 28 febbraio, nei negozi di abbigliamento e calzature della Marca, così come in tutto il Veneto, si troverà la merce di stagione scontata dal 20% al 40%. Per Confesercenti 4 veneti su 10 faranno acquisti con i saldi per una spesa media a famiglia tra i 130 e 150 euro. Dati ancora lontani dai saldi pre pandemia.
Per Confcommercio Treviso appare l’incertezza del momento e l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo non permettono di fare stime precise. “Prevedo acquisti dilazionati nel tempo, frutto di scelte accurate e di desideri autentici”, dichiara Guido Pomini, presidente provinciale di Federmoda.
“Posso dire che, al termine del secondo anno di pandemia, per questi saldi possiamo parlare dell’aspettativa che ogni singolo commerciante ha della propria attività. In questi drammatici mesi, dopo i mesi autunnali che hanno portato una ventata con qualche incremento nelle casse dei negozi e un dicembre “fermo”, ogni imprenditore ha ritarato le proprie strategie di vendita, ha dosato gli acquisti e rivisto completamente la gestione della merce in magazzino”.
“A tutto questo - sottolinea Pomini - si aggiunge il picco elevatissimo di contagi nella Provincia di Treviso con circa 80 mila persone a casa, evidentemente impossibilitate a muoversi. Sappiamo bene che lo smart working ha inciso su stili di consumo ed acquisti: meno ufficio, meno occasioni di ritrovo, meno acquisti fanno parte di un cambiamento che ha già lasciato il segno nel fashion”.