“Il Mondo che ci desideriamo", Giavera Festival raddoppia e torna con una edizione invernale
Al via la 29esima edizione dall'anima itinerante
| Isabella Loschi |
GIAVERA DEL MONTELLO - “Il Mondo che ci desideriamo" è lo slogan della 29^ edizione Giavera Festival dall'anima itinerante che, per la prima volta, si terrà nel periodo invernale, nel passaggio dal 2023 al 2024. Sarà un 'edizione inedita, nata dall'urgenza di tenere sveglia la coscienza in questo periodo storico così complicato, tra guerre, odio e divisione tra popoli. Una serie di appuntamenti di riflessione, di incontri, di viaggi per ribadire la necessità di creare e costruire partecipazione. Il “Mondo che ci desideriamo” ha bisogno dei nostri gesti di donne, di uomini, di credere nella ricchezza della diversità che diventa energia creativa per abbracciare il Mondo con le sue sfide e i suoi drammi. Il primo appuntamento è un incontro-dibattito con LUCIA Goracci, giornalista Rai, inviata esteri Rai news 24, per ragionare insieme sul Mondo che ci desideriamo, grazie al suo sguardo ampio su quanto ci va accadendo intorno in tante aree di conflitto e di crisi, e che ci riguarda tutti ben più di quanto vorremmo. Si terrà lunedì 18 dicembre alle 20.45 presso l’Auditorium Santa Croce, in piazza della Dogana ,a Treviso.
Il momento centrale per un incontro “A tutto mondo” avverrà la sera del 31 dicembre dalle 20 in poi fino all’anno nuovo: si tratta del Capodanno a tutto mondo che si svolgerà presso il Palamazzalovo di Montebelluna, in via Malipiero 5/A. E’ l'occasione per incontrarsi nella diversità dei volti, del cibo, dei gesti, nella partecipazione collettiva che diventa festa per il mondo che ci desideriamo. L’entrata è su prenotazione, non viene effettuata biglietteria nel giorno dell’evento. (Per info e prenotazioni: 349 3000242 – info@ritmiedanzedalmondo.it)
La 29^ edizione prosegue nel primi mesi del 2024 con “Di notte e di luce”, sabato 13 gennaio 2024 ore 21 in villa Wassermann a Giavera del Montello. Sarà una serata dedicata a tutti gli “abitatori precari” di questo nostro meraviglioso e fragile mondo. Sarà composta da narrazioni, sonorità, gesti artistici… che ci aiutano a riflettere sui temi che riguardano la collettività vivente di cui facciamo parte. (Per info: 349 3000242). Sempre a Giavera, il 3 febbraio alle 21, nella sala del teatro della villa, cinque storie interessanti che stanno già ora costruendo il “Mondo che ci desideriamo” … una “bottega” di racconti intrisi di vissuto, di attivismo e di impegno civile, provocazioni per ciascuno e ciascuna di noi a “costruire mondo” insieme
Il Festival poi si sposta a Mestre, proponendo “MIGRANT BANGLA TOUR MESTRE”, sabato 17 febbraio. Un originale trekking urbano interculturale, per andare ad incontrare volti, luoghi e storie dell’estesa comunità del Bangladesh presente a Mestre: le botteghe, la “moschea”, il mercato, i luoghi d’incontro. Una giornata curiosa e vivace per allargare gli sguardi tra i quartieri della città e scoprirne volti inattesi, per scoprire un mondo che si arricchisce grazie a tutti quelli che lo abitano. (Per info: 340 9296048 – info@ritmiedanzedalmondo.it)
La 29^ edizione si conclude, come ormai da tradizione, con un viaggio altrove, un’esperienza di incontro in terre altre: il viaggiare per incontrare per noi rimane da sempre importante tassello del “Mondo che ci desideriamo”. La città scelta è Marrakech dal 28 febbraio al 5 marzo , città mercante, araba, africana e migrante, città creativa, teatro a cielo aperto, patrimonio di oralità, per esplorare incontri e luoghi che allargano il nostro abitare questo mondo condiviso (Per info e prenotazioni: 349 3000242 – info@ritmiedanzedalmondo.it).
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