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21 novembre 2024

Lavoro

1.789 soci approvano il bilancio 2023 di Banca delle Terre Venete

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

1.789 soci approvano il bilancio 2023 di Banca delle Terre Venete

Il Consiglio di Amministrazione di Banca delle Terre Venete – Gruppo BCC Iccrea ha presentato i risultati dell’esercizio 2023 ai Soci riuniti in Assemblea sabato 4 maggio, presso il Convention Centre della Fiera di Vicenza. Presenti all’evento, proseguito con un pomeriggio di festa per i soci e le famiglie, il Presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, e il Presidente della provincia di Treviso, Stefano Marcon.

 

I 1.789 soci presenti, di persona e per delega, hanno approvato all’unanimità il Bilancio 2023, che ha evidenziato un utile netto pari a 57 milioni di euro circa - in aumento rispetto ai 42 milioni di euro conseguiti nel 2022 – destinando 3 milioni per mutualità a favore del territorio.

 

Redditività e solidità

“Quelli che vi presentiamo oggi sono i risultati di una Banca che sa stare sul mercato, che produce valore economico a beneficio di tutti gli stakeholders: soci, dipendenti, clienti, fornitori ed enti che svolgono attività sociali. Una banca che non è misurata solo sui numeri, ma anche per l’impatto che ha sul territorio - così il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Gianfranco Sasso, si è rivolto ai soci in Assemblea - Lo Statuto ci impone che la Banca raggiunga risultati sostenibili, prestando attenzione al bene comune. Questo significa interpretare gli obiettivi ESG (ambiente, sociale e governance) nelle attività e nelle scelte quotidiane: con la finanza etica, con i finanziamenti green, con gli interventi di mutualità e beneficenza.”

 

“Banca delle Terre Venete si conferma essere una Banca particolarmente solida che investe nel territorio e gestisce i risparmi dei clienti con prudenza e professionalità, potendo contare su un gruppo strutturato, il Gruppo BCC ICCREA, che permette di ampliare il ventaglio di servizi bancari e assicurativi offerti - ha commentato il Direttore Generale, Eugenio Adamo - E’ una Banca in equilibrio sul piano economico-finanziario, che non perde di vista lo spirito cooperativo a favore dei soci e la vicinanza al territorio.”

 

La raccolta complessiva (diretta, amministrata e risparmio gestito) a fine 2023 ha raggiunto i 4,5 miliardi di euro, in aumento del 7,2% rispetto al precedente esercizio (4,22 miliardi), con una crescita guidata prevalentemente dal risparmio amministrato, in ragione degli elevati rendimenti offerti dai titoli di Stato. Sul fronte degli impieghi, i crediti lordi verso la clientela risultano stabili a 1,8 miliardi di euro. La Banca, nel corso del 2023, ha erogato a supporto dell’economia locale un’importante quota di nuovo credito per complessivi 344 milioni di euro - dei quali 136 milioni a privati e famiglie e 208 milioni destinati alle imprese ed al terzo settore - in crescita del 27% rispetto al 2022. Tali risultati, in un contesto che ha visto nell’anno una riduzione degli impieghi a livello di sistema, conferma l’importante ruolo della Banca a sostegno del territorio in cui opera.

 

Banca delle Terre Venete ha confermato un elevato livello di patrimonializzazione, con fondi propri superiori ai 373 milioni di euro ed un “Total capital ratio” pari al 31%, attestato su livelli molto superiori rispetto alle medie del settore bancario. Il ROE (rapporto tra risultato finale e mezzi patrimoniali) è stato del 18,2%, in crescita rispetto al 15,4% conseguito nel 2022.

 

Il margine di intermediazione ha superato i 116 milioni di euro, contro i 97 milioni realizzati nel precedente esercizio. Nel 2023 la Banca ha ulteriormente ridotto i crediti deteriorati, con un NPL ratio (il rapporto tra i crediti deteriorati lordi e gli impieghi) che è sceso al 3,2%, accompagnato da livelli di copertura che si sono mantenuti molto elevati (80% circa per i crediti non performing complessivi) e superiori rispetto alle medie di settore.

 

Banca delle Terre Venete annovera a fine 2023 circa 120 mila clienti, serviti attraverso 58 filiali presenti nelle province di Vicenza, Treviso, Padova e Verona, e oltre 14 mila Soci, di cui 1.800 under 36.

 

“Banca delle Terre Venete continua a mantenere e rafforzare il collegamento con le comunità locali, in coerenza con la sua identità e con i valori che contraddistinguono la cooperazione di credito italiana - ha commentato il Vicepresidente Vicario, Pietro Pignata - Lo sviluppo inclusivo e sostenibile che siamo chiamati a promuovere non può che passare dall’ascolto delle esigenze delle persone svantaggiate, dei giovani e di chi si prende cura della salute di tutti: al mondo del volontariato, della scuola e della sanità è rivolto il nostro crescente sostegno, attraverso la rete delle filiali e con strumenti nuovi, quali il crowdfunding”.

 

Nel 2023 sono stati erogati 1,5 milioni di euro ai soci e alle comunità locali, a favore di progetti sportivi, culturali e ambientali, per la sanità locale e le istituzioni scolastiche.

 

Tra le iniziative più significative, il progetto “Crowdfunding: il dono della Comunità” ha permesso di raccogliere nel 2023 217 mila euro attraverso 19 raccolte fondi on line, lanciate su ideaginger.it, dopo un percorso di formazione e consulenza offerto dalla Banca ad associazioni ed enti del Terzo Settore.

 

La mutualità ha trovato espressione in altre due iniziative: il sostegno a Vitapiù, la Cassa mutua di Banca delle Terre Venete, che si è rinnovata con un nuovo sito e nuove prestazioni, e l’avvio di BCC Soci, la nuova app dedicata ai soci che permette di partecipare al programma di fidelity, con 150 mila euro di montepremi destinato, e di avere un canale di comunicazione diretto e tempestivo con la Banca, per partecipare agli eventi ed essere informati sulle convenzioni e le promozioni in essere.

 

Le erogazioni al territorio sono aumentate negli ultimi anni di pari passo con i positivi risultati economici: nel 2022 l’importo stanziato è stato di 500 mila euro, nel 2023 di 1,5 milioni di euro e, per il 2024, i soci in assemblea hanno destinato 3 milioni di euro. Una somma che sarà erogata attraverso le filiali e con l’individuazione di progetti speciali, a favore delle persone meno fortunate, dei giovani e per la tutela dell’ambiente.

 

Per attenuare l’effetto per le famiglie del rialzo dei tassi di interesse, nel 2023 è stata attuata la riduzione per un anno dello spread a favore dei sottoscrittori di mutui a tasso variabile. L’iniziativa, che prevede la riduzione del tasso finale dello 0,5% per i clienti e dell’1,0% per i soci, ha coinvolto più di 4.000 clienti e più di 1.500 soci della Banca, con un impatto complessivo di 2,3 milioni di euro. E’ intenzione della Banca prolungare tale iniziativa di sostegno fino a dicembre 2024 rafforzandone gli effetti.

 

 


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