290mila euro al Veneto per contrastare la povertà
VENEZIA - Ammontano a 290 mila euro i finanziamenti destinati dalla Regione Veneto per il biennio 2012-2013 per contrastare povertà e disagio attraverso il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari. A beneficiarne è soprattutto il Banco alimentare del Veneto (100 mila euro), che dal 1993 recupera eccedenze e sprechi dalla filiera agroalimentare e dalla grande distribuzione distribuendoli a 480 enti caritativi e assistenziali che garantiscono un pasto a oltre 100 mila persone.
La commissione Attività produttive del Consiglio regionale, presieduta da Luca Baggio (Lega), ha dato il via libera al piano degli interventi, proposto dall'assessore al sociale Remo Sernagiotto, che impegna la Regione a sostenere gli enti del terzo settore che gestiscono mense popolari e organizzano distribuzioni di generi alimentari o accolgono persone in situazione di disagio in strutture residenziali. Il piano, che dà prima attuazione alla legge 11/2011, punta a sostenere una rete capillare di esperienze e di progetti locali per la raccolta e la distribuzione delle eccedenze, che vadano a integrare e potenziare l'esperienza storica del Banco Alimentare.