TREVISO - Giuseppe Morgante è l'uomo-"scuola" della Uil: segretario regionale e provinciale, da anni è un riferimento del mondo scolastico della Marca, per il quale ha combattuto battaglie importanti. Quella di adesso è sicuramente la più insidiosa, perché il Covid-19 ha stravolto anche il sistema educativo e scolastico dell'intero Paese, con effetti lungi ancora dall'essere assorbiti e quindi rielaborati. Oggi, trascorso il ponte di Carnevale, il rientro in classe. Intanto il governatore Zaia ha già annunciato che fino al 6 marzo nelle scuole superiori venete alle lezioni in presenza continuerà ad assistere soltanto il cinquanta per cento degli studenti. "La presenza a scuola degli studenti delle superiori al 100% in sicurezza è sicuramente un obiettivo, ma purtroppo al momento per motivi esogeni alla scuola rimane al cinquanta".

Si andrà quindi in classe, a questo punto, fino alla fine di giugno...

Il prolungamento delle lezioni fino a fine giugno è una non-proposta. In questi giorni c’è la corsa ad interpretare indiscrezioni, che andrebbero rese esplicite, se si parla di cambiamento del calendario scolastico allungandolo a fine giugno. La scuola non ha bisogno di proposte estemporanee e deve essere inserita in un quadro organico che metta in sicurezza la scuola costituzionale di questo Paese. E’ importante non far passare messaggi demagogici, come se allungare di qualche settimana un anno già molto faticoso per docenti e studenti, possa rappresentare una soluzione per cambiare la storia di un anno scolastico. Tutte le scuole secondarie di secondo grado della provincia di Treviso, hanno già previsto di attivare corsi di recupero, anche estivi ove ritenuti utili.

I maturandi che tipo di esame di Stato si devono attendere?

Per gli esami di maturità, già lo scorso anno scolastico abbiamo sottoscritto un accordo per la loro effettuazione nelle migliori condizioni date dal contesto, anche per quest’anno scolastico, siamo disponibili ad un positivo confronto di merito, aspettiamo di conoscere le proposte del nuovo ministro.

Anche a Treviso, ogni giorno, qualche classe viene rispedita a casa in quarantena: qual è il quadro epidemiologico?

I dati dei contagi della regione Veneto aggiornati al 4 febbraio ( gli ultimi che ci hanno fornito) danno nel Veneto e nel periodo indicato la provincia di Treviso tra le più colpite. Non ci sono dati ufficiali sul numero di classi in quarantena.

Ieri intanto è stato annunciato l'avvio della campagna di vaccinazione per insegnanti e personale non docente.

La Regione Veneto, ha predisposto una piattaforma per prenotare la vaccinazione da parte di docenti e personale ATA, entro domenica 21 febbraio i lavoratori della scuola possono effettuare la prenotazione, successivamente riceveranno la conferma della prenotazione con mail o sms.