ANDREA AVEVA BEVUTO
Il test alcolometrico ha stabilito che il giovane padovano che ha perso la vita in stazione a Paese era ubriaco
Treviso - Mentre giunge l’esito dell’esame alcolimetrico effettuato su Andrea Dal Cason, le polemiche sull’Ombralonga non si placano e si fanno avanti anche altri sostenitori della kermesse, oltre allo sceriffo Gentilini. Il 23enne padovano, dunque, era ubriaco quando domenica si è addormentato sulla banchina della stazione di Paese.
Nel suo sangue il test ha rilevato la presenza di alcol pari a 1,3 milligrammi/dl e conferma il racconto dei testimoni che lo avevano visto bere durante l’Ombralonga. Il test effettuato su un campione di muscolo del ragazzo è avvenuto un giorno e mezzo dopo l’incidente, dunque, è molto probabile che al momento della morte la quantità di alcol nel corpo di Andrea fosse ancora superiore.
Quando il macchinista del merci ha visto i due ragazzi distesi ha azionato l’allarme sonoro quindi, stando alla testimonianza del conducente, il giovane si è alzato barcollante solo che invece di allontanarsi dai binari, è andato incontro al treno che lo ha travolto e trascinato per oltre 150 metri.
Intanto il sostituto procuratore titolare del fascicolo, Giuseppe Salvo, ha dato il nulla osta per la sepoltura del ragazzo. Le esequie si svolgeranno molto probabilmente sabato alle 15nella parrocchiale di Carmignano.