ATALMI INTERVIENE SU SICUREZZA DELLE SCUOLE E TESTAMENTO BIOLOGICO
Temi di stretta attualità per i quali l'esponente della Sinistra chiede interventi urgenti
| Laura Tuveri |
Treviso - Nicola Atalmi interviene su due temi di attualità, il testamento biologico e la sicurezza nelle scuole, a seguito della tragedia avvenuta sabato scorso nel liceo torinese. Sul primo punto l’esponente della Sinistra presenterà nel consiglio comunale di mercoledì un ordine del giorno intitolato “Legge sul testamento biologico”, documento che verrà presentato anche presentato anche in Consiglio regionale.
La triste vicenda che ha riguardato l'ospedale di Treviso - spiega Atalmi - impone che il Parlamento italiano intervenga con una legge chiara e rispettosa dei diritti dell'individuo di poter decidere sui propri ultimi attimi di vita. Ciò per evitare quello che sta avvenendo nel nostro Paese da tempo: un dibattito indecente su vicende personali dolorose.
“Premesso che ritiene importante che si affronti il delicato tema del testamento biologico, per dare risposta ad un bisogno sociale sempre più diffuso di regolare situazioni limite che investono la persona umana, per evitare che su questi temi si sviluppi uno sterile dibattito strumentale e ideologico e per favorire una approfondita riflessione, e una seria discussione, il Consiglio comunale di Treviso invita i Parlamentari e le forze politiche di ogni schieramento ad attivarsi affinché in breve tempo i cittadini italiani possano vedere approvata una legge moderna e laica sul testamento biologico, che sia rispettosa delle convinzioni ideali e religiose di ciascuno”.
In merito, invece al problema della sicurezza degli edifici scolastici, il segretario regionale dei Comunisti italiani, ha preso carta e penna per scrivere al comandante provinciale dei vigili del fuoco, al dirigente scolastico provinciale di Treviso e a quello regionale, ma anche agli amministratori nella persona del presidente della Provincia di Treviso, e degli assessori della Regione Giorgetti e Donazzan.
“La recente tragica vicenda del liceo di Rivoli impone ad ognuno per il proprio ruolo istituzionale un atto di responsabilità. E’ infatti inammissibile – scrive Atalmi - che proprio nelle scuole cui affidiamo i nostri bambini ed i nostri giovani non vi siano le minime condizioni di sicurezza previste dalla legge”.
Il consigliere chiede ai destinatari della missiva “di programmare con urgenza le ispezioni necessarie ad evidenziare se vi siano situazioni di irregolarità alle quali serve con urgenza porre rimedio. Ritengo infatti non rimandabile un intervento delle istituzioni da voi rappresentate per censire le condizioni di sicurezza nelle scuole della nostra Provincia”.