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29 gennaio 2025

Buon Compleanno Ministero dell'Ambiente

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Alberta Bellussi | commenti |

Buon Compleanno al Ministero dell’Ambiente.

Poste italiane dedica un francobollo ai 30 anni dell'istituzione del ministero dell'Ambiente. L'annullo postale e' stato consegnato dalla Presidente di Poste, Luisa Todini, al ministro Gian Luca Galletti, in occasione della celebrazione dell'anniversario del Dicastero e della Giornata mondiale dell'ambiente.

Trenta'anni fa, nel 1986, nasceva il ministero dell'Ambiente. Un’istituzione nuova caso, unico in Italia, che era nata a seguito della questione ambientale come negli altri paesi industrializzati. Era una necessità che l’evoluzione storica imponeva; era un naturale sbocco istituzionale a una nuova  tendenza  sociale e culturale che si stava sempre più affermando, non solo nei ceti sociali più' consapevoli, ma anche fra i giovani e nell'opinione pubblica in generale.  Il referendum nazionale sul nucleare, ma anche i tanti referendum locali andavano proprio nella direzione della tutela dell’ambiente.

Una scelta non facile per il parlamento di allora, con le principali forze politiche democristiani e comunisti che, in fondo, continuavano a ritenere il problema ambientale non un argomento con una sua individualità e  degno di una programmazione politica specifica ma qualcosa da affiancare alle  politiche già esistenti (l'industria, l'agricoltura, le opere pubbliche). Per la generazione di allora, per i tanti movimenti e associazioni ambientaliste (le "antiche" Wwf e Italia nostra, e la nuova lega per l'ambiente) fu una vittoria, il riconoscimento di una battaglia difficile, combattuta per anni contro chi non pensava che l'argomento fosse politicamente rilevante.

La discussione ambientale diventerà rappresentanza politica con la tormentata nascita del “partito dei verdi” .

 Il Ministero dell’Ambiente si insedia in un momento in cui le emergenze ambientali si susseguono una ad una: acqua, rifiuti, energia, traffico, inquinamento agricolo.

Alla nascita di questo dicastero seguirà  una stagione di riforme importanti e la costruzione di una moderna legislazione ambientale su temi importanti alla luce anche delle direttive europee. Per ricordarne alcune citiamo  la legge Galli, il Decreto Ronchi, le norme sulla Via, la rivoluzione energetica e la nascita delle agenzie ambientali.

Nella gigantesca sfida dei cambiamenti climatici ( conferenza di Parigi Cop 21), della rivoluzione energetica, dell'alimentazione, del trasporto sostenibile, della biodiversità, della difesa del suolo e del rischio idraulico questo Ministero ritenuto fino a qualche anno fa istituzione marginale viene, invece ora, ad assumere un ruolo di traino e volano per vincere queste grandi sfide la cui vittoria sarà determinante per la salvezza del Pianeta e dei suoi abitanti.

È questa la grande sfida che lo aspetta e ora il salto di qualità da fare è quello di essere motore delle politiche economiche e industriali, in una logica di integrazione fra economia ed ecologia; una programmazione che non è più nazionale ma in un’ottica globale.

La sensibilità ambientale è ormai in tutti noi; molte pratiche di salvaguardia ambientale un tempo viste come utopie ora sono divenute quotidiana routine vedi la raccolta differenziata; sono certa che saranno sfide che riusciremo ad affrontare con l'impegno di tutti di chi ci governa ma anche di tutti noi.

Buon Compleanno!

 



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