Caso Isabella Noventa, tabaccaia 4 ore davanti al giudice
| Redazione |
PADOVA - E' stato interrotto solo per una ventina di minuti oggi l'interrogatorio-fiume di Manuela Cacco, la tabaccaia indagata assieme a Freddy Sorgato e alla sorella di quest'ultimo Debora per la morte di Isabella Noventa, la segretaria 55enne padovana scomparsa lo scorso gennaio.
L'incidente probatorio riguarda Cacco e avviene di fronte agli altri due indagati dell'omicidio. "Sta andando bene, molto bene - ha dichiarato Gian Mario Balduin, legale della famiglia Noventa, commentando la lunga esposizione dei fatti data da Cacco di fronte al pm Giorgio Falcone - non si sono mai guardati negli occhi con Freddy. La tabaccaia ha confermato la sua versione dei fatti, che parrebbe credibile. Ha detto tantissimo, è stata brava". L'interrogatorio, iniziato alle 9.30, proseguirà fino alle 16.30 con le domande del pm.
"Sono soddisfatto perché ho visto confermati tutte i punti dell'accusa e obiettivamente, dal nostro punto di vista, siamo arrivati a un risultato molto buono e positivo. Manuela Cacco ha confermato praticamente al 95% quello che aveva già dichiarato nei verbali, facendo solo minimi ritocchi nel racconto in cose marginali rispetto alle accuse principali". L'ha detto Gian Mario Balduin, legale della famiglia Noventa, a conclusione dell'incidente probatorio che ha visto la tabaccaia Manuela Cacco, indagata assieme a Freddy e Debora Sorgato, ricostruire i fatti che hanno portato lo scorso gennaio all'omicidio di Isabella Noventa. "Durante l'interrogatorio ha ribadito che e' stata Debora ad uccidere Isabella, ha parlato del suo carattere violento, della soddisfazione di Debora dopo quello che era successo, ha detto che sembrava liberata - ha aggiunto il legale -. Di Freddy invece ha confermato che era un pupazzo, un pagliaccio che prometteva sempre di lasciare Isabella ma non riusciva a farlo".