Centrale elettrica, no della Regione
Il sindaco Vito Messina: «Bene così, ma l'iter è solo all'inizio»
SALGAREDA – No della Regione per l’ampliamento della centrale elettrica di Salgareda? Lo scorso 3 settembre dalla regione è arrivato il parere di non conformità urbanistica all’opera.
Ma l’iter è ancora agli inizi e nonostante la presa di posizione di Venezia, il sindaco Messina segnala: «Bene il parere negativo della Regione, mal’iter è ancora lungo».
Il progetto di ampliamento prevede la costruzione di un edificio su 90milamqdi terreno agricolo: da qui il no espresso lo scorso luglio in Consiglio comunale.
«Ci siamo rivolti di persona ed in tempi diversi» spiega il sindaco Messina «al presidente Luca Zaia, agli assessori Maurizio Conte e Massimo Giorgetti, e al dirigente del settore Energia per sensibilizzarli sulla questione. Nell’incontro personale che ho avuto con lui, il presidente Zaia ha dimostrato di condividere le nostre preoccupazioni per il progetto».
In questi giorni arrivata in Municipio la “non Conformità” delle opere rispetto alle prescrizioni ed ai vincoli delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi dei Comuni di Salgareda e di Eraclea.
Sarà però necessario raggiungere l’intesa Stato-Regione mediante conferenza di servizi presso
il ministero dello Sviluppo Economico. Dunque, la partita è solo all’inizio.