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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

De Bastiani al Pd: «Servono proposte costruttive per l'aerocampo»

Il consigliere, dopo essere uscito dall’aula al momento del voto, fa le sue proposte a costo zero

| Claudia Borsoi |

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De Bastiani al Pd: «Servono proposte costruttive per l'aerocampo»

VITTORIO VENETO – Al momento di votare l’atto di indirizzo per la valorizzazione dei siti militari in dismissione il consigliere Alessandro De Bastiani ha preferito abbandonare l’aula trovando poco convincente il futuro dell’aerocampo di San Giacomo di Veglia proposto dalla sua maggioranza. Ora, a distanza di 24 ore, il consigliere del Pd fa tre proposte, «a costo zero», alternative all’«ipotesi cemento» per l’aerocampo perché, afferma, «prima di arrendersi bisogna considerare altre opportunità, mettere in modo un po’ di intelligenza per il futuro di Vittorio Veneto».

 

Aerocampo ad uso pubblico. De Bastiani propone che l’amministrazione destini gli 80mila metri quadrati a zona F e poi acquisti l’area con la permuta della caserma dei carabinieri di via Boni, di proprietà del comune. «In questo caso il valore del terreno corrisponderebbe pressappoco al valore della caserma e la destinazione potrebbe essere sportiva, ricreativa e mantenere anche la destinazione di avio superficie» afferma il consigliere.

 

Aerocampo “wine house”. Destinazione agricola per l’aerocampo e acquisto dell’area da parte del comune. «Il valore del terreno in questo caso può aggirarsi sui 2 milioni di euro. Un milione può valere la caserma Maronese (dei carabinieri ndr), 500 mila euro si possono ricavare dalla vendita del brolo che rimarrebbe comunque ad uso pubblico, rimangono 500 mila euro facilmente recuperabili solo affittando il terreno e destinandolo magari a coltivazione di prosecco biologico – propone De Bastiani -. La posizione si adatterebbe anche alla creazione di una Wine House che ospiti produzioni del territorio destinate alla vendita diretta. L’iniziativa potrebbe coinvolgere la Cantina Sociale di San Giacomo e le aziende produttrici di Prosecco dei comuni del Vittoriese». Proposta simile era stata avanzata in aula, lunedì notte, dal consigliere di minoranza Gianluca Posocco che pure aveva proposto al comune di acquistare il terreno e di coltivarlo a prosecco bio.

 

Aerocampo a vigneto, ma anche campi sportivi. De Bastiani propone infine di destinare ai campi da gioco 20mila metri quadrati degli 80mila, gli altri alla coltivazione di vigneti biologici.

 

«C’è da dire che se Demanio e il Ministero della Difesa fanno il loro mestiere cercando di portare a casa il più possibile – annota il consigliere del Pd -, il comune deve fare da controparte cercando il massimo profitto per la comunità vittoriese». De Bastiani ora auspica che queste proposte, ed altre, possano attivare un dibattito, anche all’interno del suo partito. «Credo – conclude - che il partito si giochi una bella fetta di futuro su questa operazione e che subirla senza proposte di iniziativa sia la soluzione peggiore».

 


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