VITTORIO VENETO – “La natura di buddha è presente in tutti gli esseri”. È con questa massima, proveniente dagli insegnamenti dello stesso Buddha, che il noto professore, psicologo e psicoterapeuta Giulio Cesare Giacobbe darà inizio al convegno, organizzato dall’Associazione Salusbellatrix, che lo vedrà protagonista a Vittorio Veneto nelle giornate di lunedì 13 luglio e martedì 14.

“La Realizzazione della Buddhità”. Questo il titolo del duplice incontro che sarà inaugurato lunedì 13 alle ore 20.30, presso il Collegio Dante, in località Serravalle, con una conferenza introduttiva aperta a tutti (che prevede un piccolo contributo personale per la sostenibilità dell’evento), e che proseguirà poi nella giornata successiva con il seminario “Come diventare un buddha in 4 ore”, in programma dalle 20 alle 24 presso l’Area Fenderl (posti disponibili: 32).

A partire dal 2005, l’anno di pubblicazione del suo libro Come diventare un buddha in cinque settimane (Ponte alle Grazie, Milano), che ha venduto più di cinquecentomila copie, Giulio Cesare Giacobbe si è dedicato a condurre seminari su questo metodo di crescita personale, un metodo scientifico, rivelato dalle Quattro Nobili Verità e dal Nobile Ottuplice Sentiero, i due pilastri della religione buddhista, che, se correttamente applicato, consente a ognuno di noi di liberarsi dalla sofferenza psichica e divenire un buddha.

"L’intento del Buddha- spiega Giacobbe -era di eliminare quella sofferenza sistematica, quotidiana che ci fa soffrire per ogni ferita inflitta al nostro Io. La sua causa egli la individuò nell’ignoranza della vera natura della realtà, impermanente e interconnessa con l’intero universo. Questa sua scoperta passò alla storia come “Illuminazione” e su di essa il Buddha costruì il suo metodo".

E così, dal Nobile Ottuplice Sentiero (Retta Comprensione, Retto Pensiero, Retta Parola, Retta Azione, Retti Mezzi di Sussistenza, Retto Sforzo, Retta Presenza Mentale e Retta Concentrazione) Giacobbe ha desunto la possibilità di realizzazione di cinque facoltà psichiche potenzialmente presenti in ognuno di noi: il controllo della mente, la presenza nella realtà, l'accettazione del cambiamento, la non possessività e l'amore universale, la realizzazione delle quali farebbe di noi dei buddha, ossia delle persone capaci di vivere quotidianamente nella serenità, nella gioia e nell’amore.

C. R.