Vietato ai maschi
Corso (pratico) sull’allenamento della vagina e del pavimento pelvico. E fioccano le iscrizioni
| Emanuela Da Ros |
Sappiamo tutti - anche coloro che la maturità l’hanno fatta in presenza quarant'anni fa - che Colombo nel 1492 scoprì l’America. Quello la maggior parte di noi ignora - perché a scuola figuriamoci se ce lo fanno studiare - è che un altro Colombo (Realdo, non Cristoforo) nel 1559 scoprì la clitoride. Un nuovo mondo, anche questo. Un mondo di piacere (femminile).
La scoperta all’epoca fu considerata così straordinaria che poco dopo Colombo, un altro chirurgo ne reclamò la paternità. Eppure un terzo uomo, Sigmund Freud, nell’Ottocento la snobbò, sostenendo che il piacere femminile non era dato dalla clitoride, ma dalla vagina, e che quindi era solo la penetrazione a poter condurre all’orgasmo.
Mentre gli uomini discutevano dell’origine del piacere femminile, la donna s’è un po’ assopita. O meglio ha probabilmente trascurato quegli organi e quelle muscolature che il piacere possono assicurarglielo, in presenza o meno di un uomo.
Sul risveglio del piacere e della sessualità femminile punta ora - in un’epoca in cui pregiudizi e tabù non sono affatto superati - Salusbellatrix, l’associazione di Francesca Salvador nota per le sue conferenze del 13 (di ogni mese). Lo scorso ottobre, l’associazione aveva invitato la sociologa Sara Spoalore, presso la sede Siqut a Cappella Maggiore, per tenere una conferenza sul risveglio del sesso femminile. Durante la serata, Spoalore attraverso un excursus storico-letterario aveva illustrato l’alterna fortuna della vagina, della clitoride, delle labbra, del ‘pelo sacro’, insomma degli organi sessuali e riproduttivi femminili, che a seconda delle civiltà e dei periodi erano stati venerati (per lo storico Plinio la nudità femminile poteva far cessare le tempeste) o volgarmente demonizzati (in Occidente la vagina viene definita ‘palude’, ‘fessa’, ‘tagliola’, ‘zampogna’...).
Sabato prossimo la sociologa Sara Spoalore passerà dalle parole ai fatti. All’allenamento pratico. In tre ore e mezza, dalle 14.30 alle 18, terrà a un pubblico rigorosamente femminile una prima lezione per far acquisire consapevolezza, sensibilità e piacere attraverso gli organi sessuali femminili. Le muscolature interessate all’allenamento saranno dunque quelle della vagina, della clitoride, delle piccole e grandi labbra, dell’utero. Insegnerà infatti alle partecipanti alla prima lezione a risvegliare il pavimento pelvico.
“Ogni giorno - spiega ancora Salvador - ti lavi denti o metti sul viso la crema detergente. Ogni giorno dovresti prenderti cura anche del tuo perineo, dei tuoi organi sessuali, visibili ma soprattutto invisibili all’esterno. Perché i muscoli situati alla base del bacino influenzano la postura, la respirazione ma soprattutto mantegono in forma la donna, contrastando problematiche come incontinenza, poca lubrificazione, stitichezza, calo del desiderio.”
Le partecipanti al corso sono finora una quindicina.