Dodicenne insultata durante una partita volley per razzismo
Ragazza conclude gara, scoppia a piangere e annuncia: "Denuncerò"
| Ansa |
VENEZIA - Una ragazzina di 12 anni è stata insultata per il colore della pelle durante una partita di volley a cui stava partecipando, ha comunque concluso la partita e solo alla fine, negli spogliatoi, è scoppiata a piangere, annunciando che è pronta a denunciare il tifoso razzista. Tutto è avvenuto, come riporta il Gazzettino, domenica scorsa durante una gara in una palestra del Veneziano dove l'Urban Volley di Mira ha disputato la partita da ospite. Quando è toccato all'adolescente il turno di battuta un uomo ha iniziato a insultarla dicendo "Negra di m...negra di m...".
A voce talmente alta che viene sentito dalle compagne di squadra, ma non dagli arbitri. La ragazza ha guardato le compagne, poi ha deciso di fare lo stesso la battuta, portando a termine la gara. Solo negli spogliatoi è scoppiata a piangere. "Si è tenuta tutto dentro . racconta Alessandro Pietrobon, dirigente della società -.
Poi un po' alla volta ha spiegato tra le lacrime che cosa era successo e le compagne hanno confermato di aver sentito quell'uomo che la offendeva". Il pubblico però era già andato via e non è stato possibile risalire all'autore della frase razzista. "Intanto abbiamo già segnalato la vicenda - annuncia Pietrobon - alla Fipav, la Federazione italiana di pallavolo". Non solo. La società ha voluto emettere un comunicato via Facebook, dichiarandosi scioccata "per il fatto gravissimo. Urban Volley è con l'atleta e lo sarà sempre perchè difendere questa ragazza è difendere la libertà, chiedere il rispetto".