VILLORBA - 42enne, avvocato, Marco Serena (nella foto), è il candidato sindaco di Villorba della Lega Nord.  Membro di diversi consigli di amministrazione di società private, dal 1999 (per tre mandati consecutivi), è presidente del Consiglio comunale di Villorba. Dal 2000 è membro del Consiglio di indirizzo di Fondazione Cassamarca e
dal 2005 al 2008 è stato componente del CdA di Ascoholding Spa, cassaforte della
multiutiliy pubblica Ascopiave. Ha la tessera nella Lega dal 1992 ed era uno stretto collaboratore di Liviana Scattolon.

Gli uomini del partito di Bossi devono ancora mettersi d’accordo con il Pdl. Le segreterie di partito si riuniranno venerdì, poi si vedrà, ma sembra che l’alleanza sia quasi scontata, anche se i leghisti non hanno ancora voluto dire un sì convinto agli uomini del partito di Berlusconi, forse perché convinti di poter farcela da soli.

Si ricorda che Villorba va anticipatamente alle elezione per la morte prematura, lo scorso anno, del sindaco leghista Liviana Scatttolon, al suo secondo mandato. Intanto è certa anche l’entrata nell'agone di Giorgio Palesa (in foto sotto), presidente dell’Arep, che pareva dovesse essere lui il candidato sindaco del centrodestra, almeno fino allo scorso gennaio. L’imprenditore informatico in caso di alleanza fra Lega e Pdl ha chiesto di essere il capogruppo della lista del Pdl perché se così non fosse, creerà lui stesso una lista civica in appoggio di Serena, persona che dice di stimare molto sul piano umano e professionale.

Alla presentazione della candidatura di Serena c’erano tutti gli uomini che contano nella Lega, compreso il prosindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini che ha definito il candidato Serena lo “sceriffino”. Sono intervenuti il presidente del Veneto Luca Zaia, Gian Paolo Gobbo, sindaco di Treviso e segretario della Liga Nord, il presidente provinciale Leonardo Muraro, l’on. Gian Paolo Dozzo, il segretario provinciale Lega Nord Antonio Da Re.

Giacinto Bonan, vicesindaco della Scattolon, pareva dovesse assumerne l’eredità, ma ha fatto un passo indietro per favorire la candidatura di Serena.
Il candidato, visibilmente commosso, ha detto: “Parafrasando Baden-Powell, l’augurio, se vinceremo è di lasciare Villorba meglio di come l’abbiamo trovata. Ed è già ad un alto livello dopo nove anni di amministrazione Scattolon e Bonan. Da paesino dell’interland Villorba è diventata città e non solo per il nome. Più che l’eredità, porterò con me gli insegnamenti ricevuti da Liviana”.