Fondazione Mazzotti, il nuovo presidente Claudio Bertorelli di dimette
Finito nella bufera lascia l'incarico, il sindaco Conte: "Auspichiamo possa chiarire la sua posizione verso gli ordini professionali"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il nuovo presidente della Fondazione Mazzotti, Claudio Bertorelli, si è dimesso.
La notizia è arrivata quattro giorni dalla nomina ufficiale con tanto di presentazione in Comune a Treviso, del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione, attraverso il quale il sindaco Conte vuole rilanciare Fondazione Mazzotti, come modello per la valorizzazione e la promozione del territorio e del suo patrimonio artistico e culturale.
Subito dopo la nomina, però, non sono mancate le polemiche sia dalla Lega che dal Pd, per la scelta di Bertorelli, specialista di rigenerazione urbana. I dubbi sollevati riguardano la poca chiarezza sulla laurea, così come il fatto di essersi presentato come “paesaggista urbanista” senza avere un titolo accademico, scatenando le critiche dell’Ordine degli Architetti. Ieri, dopo aver parlato con il sindaco Conte, il neo direttore ha comunicato via lettera al sindaco di voler lasciare l’incarico per il bene della Fondazione Mazzotti.
“Prendiamo atto delle dimissioni di Bertorelli dalla carica di presidente della Fondazione Mazzotti, a seguito delle polemiche apparse sulla stampa locale negli ultimi giorni”, commenta il sindaco Conte. “Teniamo comunque a precisare che l’incarico conferito al presidente, così come a tutti gli altri componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione, non comporta l’erogazione di alcun compenso né il possesso di titoli specifici”.
“Auspichiamo che il signor Bertorelli possa ora chiarire la sua posizione verso gli ordini professionali con la dovuta serenità e lo ringraziamo per la sensibilità dimostrata nei confronti del progetto di valorizzazione territoriale della Fondazione Mazzotti e di tutta la città di Treviso”.
Ora il Comune dovrà provvedere alla sostituzione per coprire il vuoto, probabilente con un nuovo bando.