GIORGIONE, SCATTI DEI QUADRI AGLI INFRAROSSI IN MOSTRA
Si sta lavorando per una nuova esposizione sulla base di indagini riflettografiche
Castelfranco – Dietro allo strato di colore che si vede a occhio nudo può nascondersi un mondo: ripensamenti, modifiche, aggiunte e cancellazioni che in cinque secoli possono aver modificato la prima idea impressa sulla tela.
È quello che potrà vedere il pubblico con la nuova mostra legata alle celebrazioni per il quinto centenario dalla morte di Giorgione: riproduzioni di scatti agli infrarossi dei quadri che erano esposti fino alla metà di aprile al Museo Casa Giorgione.
«La mostra potrebbe chiamarsi “Giorgione Nascosto” – afferma Giacinto Cecchetto, direttore del Museo Casa Giorgione -. Sono state effettuate delle indagini riflettografiche molto interessanti: rivelano pentimenti, rifacimenti ed altro, facendo capire le idee embrionali su cui poi il pittore ha eseguito le sue varianti.
Nei prossimi giorni si attiverà il comitato scientifico che sta curando le celebrazioni. Il proposito è di riuscire ad allestirla sempre al Museo Casa Giorgione entro la fine dell’anno, ma la tempistica non è ancora stata definita».
Il museo dovrebbe riaprire entro un mese. Intanto al centro commerciale “I Giardini del Sole” sarà possibile vedere, fino alla fine di maggio, delle riproduzione delle 17 opere di Giorgione protagoniste della mostra dei record durata quattro mesi: per l’esposizione è stata utilizzata parte dell’allestimento tolto dal Museo Casa Giorgione.
Sempre ai “Giardini del Sole” c’è stata una festa per gli oltre quattrocento volontari che gratuitamente hanno fatto da vigilanti alla mostra. Premiato Claudio Barbon del Coro Val Canzoi: ha accumulato il maggior numero di presenze facendo 49 turni di guardiania.
Matteo Ceron