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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Giro d'Italia, quanto ci costi?

De Bastiani accusa: "Delibera fantasma". Caldart rassicura: "In corso di pubblicazione"

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Giro d'Italia, quanto ci costi?

Pirazzi vince la tappa vittoriese del Giro d'Italia

VITTORIO VENETO - Il Giro d'Italia è passato. Ci ha lasciato le strade asfaltate, gli alberi spennacchiati, e un interrogativo: "Quando ci è costata questa tappa?". A porsi la domanda - e a porla in Municipio - è Alessandro De Bastiani, consigliere comunale del Pd che si è recato in Comune per chiedere la delibera che attesta le spese sostenute per l'evento.

Tornato a casa a mani vuote, De Bastiani ha avvertito: "Purtroppo l'esatto importo delle spese lo verremo a conoscere solo dopo il ballottaggio". "Al mio interrogativo sui costi sostenuti dal comune di Vittorio Veneto per la tappa del Giro d'Italia - spiega De Bastiani - l'assessore Caldart ha replicato sulla stampa: “L'arrivo di tappa ci è costato 20.000 euro. Tutto il resto è a carico della Regione...” Ma a smentire le sue dichiarazioni - puntualizza il consigliere democratico - potrebbe essere la delibera n° 68 del 17 aprile mai pubblicata e ben custodita, assieme ad altre delibere del 2014, in un cassetto dal segretario Traina".

 

"Mi sono recato oggi in comune - spiega De Bastiani - per prendere visione di questa ennesima delibera fantasma, ma l'ufficio preposto non è stato in grado di fornirmi copia poiché il segretario non ha mai passato il documento per la sua pubblicazione nell'albo pretorio. Da mie informazioni quella delibera parla di una spesa di 120/150mila euro". "Sfido l'assessore Caldart - conclude il consigliere - a smentirmi facendo pubblicare prima del ballottaggio la delibera n° 68".

 

La delibera in questione, ancora, non si è vista, ma puntuale è arrivata la risposta dell'assessore Antonella Caldart. "Il bilancio del Comune di Vittorio Veneto, come certificato dai numeri, freddi ma oggettivi, gode di buona salute: debito dimezzato in 5 anni - esordisce Caldart, puntualizzando come non esista alcuna "delibera fantasma per il Giro d’Italia. Il Comune ha pagato solo le spese per l’utilizzo, la messa in sicurezza e la sistemazione con allacciamenti luce e acqua del Victoria Sport, e le spese all’istituto Alberghiero per il buffet ai giornalisti per circa € 30.000 comprensivi, tra l’altro, di € 2.000 alle Grafiche De Bastiani per l’acquisto di n. 200 copie del libro di Ido Da Ros". "La delibera fantasma a cui fa subdolamente riferimento il consigliere è relativa alle suddette spese e richiama il programma di asfaltature comunali 2013 che consente con le economie realizzate di sostenere le spese per l’asfaltatura dei tratti di strada di passaggio del Giro. La delibera - rassicura Caldart - è in corso di pubblicazione".

 

"Qualche giorno fa la Caldart aveva dichiarato che le spese erano 20 mila euro e oggi siamo a 30 mila", conclude De Bastiani. Che si augura comuqnue ancora di poter leggere "la delibera nascosta".

 


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