Immigrati trovano un cellulare e lo restituiscono, ma rifiutano la ricompensa
La signora che aveva perso il telefonino ha deciso, per gratitudine, di rendere nota la vicenda
VALDOBBIADENE – Anziana perde il cellulare e lo ritrovano 3 marocchini che non sapendo a chi apparteneva hanno chiamato il numero più usato dalla signora, che era quello del figlio. L’uomo quando gli hanno reso il cellulare ha offerto loro una ricompensa ma hanno rifiutato. Il fatto è accaduto ad una pensionata di Valdobbiadene che non trovando più il cellulare aveva avvisato il figlio di aver smarrito l’oggetto: “Ieri ho sentito il telefono suonare e vedendo dal display che era il numero di mia madre ho pensato, che lo avesse ritrovato”.
“Quando però ho risposto, dall’altro capo del telefono mi è giunta la voce sconosciuta di un uomo che mi ha raccontato di aver trovato il telefono mentre era con i suoi amici, e non sapendo cosa fare avevano deciso di chiamare il numero che il proprietario del telefono chiamava più spesso”: racconta il figlio della signora che spiega poi di essersi recato a Fontigo, dove all’appuntamento ha trovato 3 uomini di origine marocchina che l’hanno davvero lasciato a bocca aperta, per la loro esemplare correttezza.
“Per sdebitarmi gli ho offerto del denaro ma mi hanno detto che non sarebbe stato giusto ricevere dei soldi per un gesto che andava fatto per dovere civico – spiega l’uomo – una cosa che mi ha molto colpito perché era palese che non navigassero in buone acque: avrebbero potuto anche tenersi il cellulare, venderlo o buttarlo ma invece non solo lo hanno restituito ma non hanno voluto nulla. A loro la mia gratitudine per un gesto che riconcilia con l’umanità. Si sentono sempre notizia negative e un gesto semplice ma significativo merita di essere raccontato, anche per sfatare tanti luoghi comuni sulle persone di origine straniera”.