L'artista brasiliano Bruno Pedrosa diventa cittadino italiano nel giorno del suo 72esimo compleanno
Il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana nella sala consiliare di Palazzo Beltramini ad Asolo
ASOLO - Un regalo di compleanno particolare: l'artista brasiliano Bruno Pedrosa, diventa cittadino italiano nel giorno del suo 72esimo compleanno e lo fa in una commuovente cerimonia nella città in cui da anni lavora e vive, Asolo. Doveva essere un anno sabbatico, dopo un viaggio in Italia con la famiglia, invece rimanere ad Asolo è diventata una scelta di vita. Il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana nella Sala Consiliare di Palazzo Beltramini, le firme con la consegna della Costituzione, e le foto di rito con il tricolore, accanto agli amici più cari, hanno coronato ieri, il progetto di una vita.
Asolo è diventata la casa dell'artista, nato in Brasile nel 1950, dopo un viaggio in Italia con la famiglia nel 1980 che lo fa innamorare del nostro paese e a chiedere, nel tempo, un visto permanente, dato che aglil inizi il Brasile non concedeva la doppia cittadinanza. Oggi Bruno Pedrosa è un artista eclettico, che spazia dalla scultura alla pittura, dall'arte vetraria al gioiello contemporaneo, con alle spalle una carriera artistica di rilievo internazionale e le sue opere sono esposte nelle più prestigiose sedi museali, come il Museo Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro, il Cornic Museum di New York, L'Elbeltoft in Danimarca, il Jan Van der Togt in Olanda o i Musei Vaticani.
Dopo Cuneo e Bassano del Grappa, Bruno Pedrosa decide di stabilirsi definitivamente ad Asolo, dove apre il suo Atelier "Siamo davvero molto lieti di accogliere un nuovo connazionale" afferma Mauro Migliorini, sindaco di Asolo "una presenza attiva nella nostra città, che, tra l'altro, oltre a generare arte, porta con se anche un bel movimento di persone. Asolo è meta di collezionisti che da tutto il mondo vengono a fare visita all'atelier in via Bembo e poi si fermano qui qualche giorno." Il sindaco di Asolo ricorda come la vita di Pedrosa sia sempre stata costellata di incontri e rappporti con i protagonisti della scenta artistica e culturale internazionale. "Memorabili furono gli eventi con Florinda Bolkan o la sua amicizia con Jorge Amado."
"Sono 33 anni che vivo in Italia, sono emozionato e oggi mi sento più inserito nella comunità" ha detto Bruno Pedrosa, a conclusione della cerimonia di cittadinanza, con ancora in mano la Costituzione "Per me oggi è davvero una bellissima giornata. La cerimonia ha legalizzato questo sentimento di appartenenza".