LAVORO, 1 SU 20 AVRÀ UN CONTRATTO INDETERMINATO
Solo il 5% nella Marca ha un posto stabile
| Isabella Loschi |
TREVISO - Solo un lavoratore su 20 ottiene il posto fisso.
Anche in provincia di Treviso il posto fisso è un privilegio per giovani lavoratori: gli altri 19 possono contare solo su forme atipiche di contratto a termine. E’ il quadro che emerge dall’analisi del Centro Studi della Cgil di Treviso che, analizzati gli andamenti occupazionali della Marca, invita alla stesura di un piano organico tra tutte le forze istituzionali ed economiche del territorio che potrà gettare le basi per invertire la rotta e creare buona occupazione.
Il contratto a tempo indeterminato oggi è un miraggio. Solo nel 2008, la possibilità di trasformare un contratto da determinato a indeterminato era di un lavoratore trevigiano su 10, ora il rapporto è di uno su 15 per contratti a tempo determinato e di uno su 20 per precari con contratti a progetto. Solo il 5 per cento ottiene una sistemazione a tempo indeterminato, mentre calano le assunzioni e aumentano le cessazioni.
Dall’inizio dell’anno i licenziamenti sono in totale 4.345 e la situazione si aggrava. «Una situazione difficlie per i giovani lavoratori che non hanno un futuro stabile – dice Giacomo Vendrame, segretario provinciale CGIL Treviso – il sindacato chiede ormai da tempo la realizzazione di un piano di crescita organico che veda l’intervento di Regione e Provincia, degli enti locali, delle multiutilities, delle associazione di categoria e degli imprenditori che sia in grado non solo di rimettere in moto l’economia. Bisogna cambiare le prospettive degli operatori economici, tracciando le linee guida di uno sviluppo sostenibile della Marca».