Treviso - Arrivano le deleghe in materia di Urbanistica alla Provincia. Con l’approvazione del Ptcp, Piano territoriale di coordinamento provinciale, da parte della Regione, il 23 marzo scorso, la Provincia di Treviso assume di fatto le competenze in questa materia. Quindi la Provincia avrà il compito di approvare i Pat e Pati comunali, oltre che le varianti ai Prg ancora in itinere e, più in generale, la gestione in materia di “governo del territorio”.

Si tratta, ha detto il presidente Leonardo Muraro, di un risultato al quale si è giunti dopo un lungo lavoro di coordinamento tra Regione e Provincia, iniziato subito dopo l’approvazione della nuova legislazione urbanistica con il tavolo regionale di coordinamento dei piani provinciali e, attraverso l’adozione del Ptcp della Provincia di Treviso nel giugno 2008, è proseguito con la copianificazione dei Pat assieme ai Comuni del territorio trevigiano.

Pertanto Regione e Provincia concordano che il Ptcp, fondato sulla sostenibilità delle trasformazioni territoriali e testato attraverso i numerosi accordi di copianificazione già sottoscritti con i comuni, sia idoneo ad affrontare le problematiche legate all’uso del territorio, secondo i principi di sussidiarietà e cooperazione e condivisione, nel rispetto delle autonomie comunali.

Valutando il Ptcp della Provincia di Treviso adeguato a rispondere alle attuali esigenze di pianificazione territoriale, la Regione Veneto l’ha dunque approvato prima nella specifica Commissione e in seguito con una delibera di Giunta, sancendo così di fatto il passaggio alla Provincia di Treviso delle competenze in materia di urbanistica.

Nell’ambito di questo nuovo scenario urbanistico, i Comuni del territorio trevigiano vengono chiamati a partecipare attivamente e in maniera coesa, assieme alla Provincia di Treviso e alla Regione Veneto, alla pianificazione urbanistica, nella consapevolezza che, solo tramite una strategia territoriale condivisa è possibile attuare un più corretto governo del territorio.

In questa logica, va rafforzandosi la sinergia, in ambito territoriale, tra Regione, Province e altri attori istituzionali competenti, al fine di dare maggiore competitività al sistema territoriale veneto. Le linee guida di questo strumento urbanistico sono la riorganizzazione delle aree produttive; la riorganizzazione della mobilità; la residenza - in cui ampio spazio viene dato alla bioedilizia; tutela e valorizzazione del patrimonio agro-forestale; realizzazione della rete ecologica; riassetto ideologico del territorio; tutela e valorizzazione dei beni storico-culturali e paesaggistici.

“Si tratta di un passaggio storico – ha detto il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – assumiamo una delega importante che aspettavamo da molti anni. Dopo Padova, ora anche Treviso, assieme a Belluno, avrà le competenze dirette in urbanistica. Ricordo che il nostro Ptcp ha una grandissima valenza ambientale, anche rispetto a quelli di altre Province. Il nostro lavoro segue lo spirito delle disposizioni regionali, ovvero ridurre il consumo di nuovo suolo allo stretto necessario.

L’attenzione è massima per i corridoi ecologici per la migrazione della fauna, l’identificazione dei corridoi fluviali, stop alla cementificazione, sviluppo massiccio della bioedilizia e minore impatto delle zone industriali, che saranno ridotte in numero ma implementate in apposite aree con servizi alle aziende, dalla sicurezza a quelli per la persona. La tutela del verde e del paesaggio è necessaria anche in relazione alla promozione del territorio e dei prodotti tipici”.