Matrimoni con il Green pass, a Treviso boom di richieste per i vaccini pre-cerimonia
Dalla prima dose di vaccino almeno 2 settimane prime dell'evento al tampone: ecco come ottenere il Green pass
| Isabella Loschi |
TREVISO - Da oggi, 15 giugno, oltre alle sagre e feste private, ripartono anche i matrimoni in zona gialla. Una ripartenza che nella Marca, con l’entrata in zona bianca, aveva già ricevuto il via libera e ora entra le periodo clou dei matrimoni.
Tra futuri sposi e invitati alle nozze sono tanti i trevigiani che in questi giorni hanno prenotato o chiesto informazioni per vaccinarsi prima dell’evento. Almeno un’ottantina le telefonato arrivate lunedì al call center dell’Ulss2 per avere informazioni su come procedere.
Proprio per chi ha in programma di partecipare a cerimonie ufficiali l’azienda sanitaria trevigiana ha riservato circa 260 posti aggiuntivi per le vaccinazioni nei centri vaccinali della Marca.
L’Ulss2 ricorda che la prima dose di vaccino va fatta almeno 14 giorni prima della cerimonia.
In ogni caso per partecipare ai matrimoni serve il “Green Pass”, anche in zona bianca, che attesti l’avvenuta vaccinazione, con almeno la prima dose di Pfizer, Moderna o Astrazeneca (fatta due settimana prima) o con la singola di Johnson e Johnson.
E per i soggetti che non possono vaccinarsi? Per chi non può o non fa in tempo a vaccinarsi dovrà effettuare un tampone nelle 48 ore precedenti all’evento, che attesti la negatività al virus o, nel caso di soggetto che ha contratto il Covid, presentare un certificato di avvenuta guarigione.
Chi rilascia il green pass? Per chi è stato vaccinato la certificazione è rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria. Per i guariti dal Covid la certificazione verde è rilasciata dai medici di famiglia o dai pediatri di libera scelta, mentre il risultato negativo del tampone viene attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare.