CASTELFRANCO - Settimana scorsa si è tenuto il Consiglio comunale fiume di fine 2021. Oltre 7 ore di riunione per discutere del bilancio comunale per il 2022, durante le quali i gruppi di minoranza hanno più volte cercato di proporre modifiche e variazioni alle manovre dell’attuale amministrazione, venendo tuttavia cassati dai voti contrari della maggioranza consiliare.

Bocciature che tuttavia lasciano l’amaro in bocca, come ribadito da Maria Gomierato, capogruppo della lista “Noi la civica”, che ha voluto commentare il respingimento di due emendamenti presentati dalla sua lista, legati al tema della cultura e della salute negli ambienti scolastici.

È stata colta con sorpresa la notizia che il Museo Casa Giorgione, al termine della mostra dedicata a Noè Bordignon il 16 gennaio, ridurrà i giorni di apertura unicamente nel fine settimana, da venerdì a domenica. Una doccia fredda per una città con l’ambizione a candidarsi a capitale italiana della cultura, come confermato da Maria Gomierato: «Scoprire che il Museo è interdetto ai visitatori è stata una amara sorpresa perché, se valorizzato con una politica intelligente, può esprimere grandi potenzialità».

«Per correggere questo grave errore – continua l’ex-sindaco – abbiamo presentato in Consiglio un emendamento sul quale gli uffici hanno lavorato in modo intelligente, prospettando delle misure di un modesto aumento del biglietto d’ingresso per coprire i costi di tre giorni in più di apertura».

Il secondo emendamento presentato riguardava invece il miglioramento della qualità dell’aria nelle scuole, tramite l’installazione nelle aule di impianti di sanificazione dell’aria. Mai come in questi due anni di pandemia è emersa l’importanza della qualità dell’aria, utile a combattere la diffusione del virus e quindi a evitare chiusure prolungare e lezioni a distanza, causa di disagi psichici, relazionali, organizzativi, economici per studenti e i loro genitori.

Commenta la Gomierato: «Abbiamo proposto degli interventi per stralci funzionali, a partire dalle scuole medie o dalle materne nelle quali già sono previsti lavori di manutenzione straordinaria. Abbiamo suggerito di utilizzare parte dei 350mila € stanziati per il secondo stralcio della manutenzione straordinaria del tetto del Municipio. Utilizzare 150mila € per il miglioramento della qualità dell’aria nelle scuole già dal prossimo anno scolastico ci era sembrata una cosa fattibile all’interno di un più vasto progetto di miglioramento generale».

Nonostante le bocciature in Consiglio Comunale, Maria Gomierato auspica che si possa continuare a ragionare con tecnici e amministratori politici per poter collaborare insieme a migliorare il bene pubblico, in materia sia di scuola, sia di cultura.