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28 marzo 2024

Castelfranco

Musica antica nei luoghi di Agostino Steffani a Castelfranco Veneto

Il Conservatorio Agostino Steffani inaugura l'autunno con un festival dedicato al tempo di Agostino Steffani nei luoghi in cui il celebre compositore è nato con due concerti, il 24 e il 27 settembre.

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Conservatorio Agostino Steffani

CASTELFRANCO VENETO - Nei luoghi di Agostino Steffani. Musicista, compositore, influente uomo politico del proprio tempo per scoprire alcuni compositori inediti e celebrare i capolavori per tastiera del barocco. Il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto inaugura l'autunno musicale a Castelfranco con una raffinata proposta che vede in scena docenti e studenti.

Il 24 settembre (alle 17) nel salone di villa Barbarella si terrà il concerto “Musica di genio e d'eloquenza”, al clavicembalo Lia Levi Minzi, docente al Conservatorio di Castelfranco. Quest’anno ricorre il terzo centenario della stesura di due tra le più importanti opere per tastiera composte nel periodo barocco. Si tratta del I libro del Wohltemperierte Clavier di J.S.Bach e del III libro delle Piéces de Clavecin di F. Couperin.

Il concerto propone un percorso attraverso alcune delle composizioni contenute all’interno di queste opere, con lo scopo di celebrare le figure dei due compositori, vissuti in aree geografiche di grande riferimento storico-artistico. “Non si tratta di una mera messa a confronto-spiega Levi Minzi- ma di far conoscere al pubblico quale fosse la visione decisamente opposta del concetto musicale-compositivo di due artisti contemporanei, accomunati oltre che dall’impegno di produrre musica anche dalla professione di insegnanti di strumento e di composizione”.

Il 27 settembre (ore 20,45) alla chiesa di San Giacomo, l'ensemble Voices, winds and Viols diretto da Paolo Zuccheri propone invece l'ascolto inedito delle opere di Domenico Freschi, compositore bassanese dell'epoca dei dogi. Attraverso alcune ricerche Paolo Zuccheri, docente di Viola al Conservatorio di musica Agostino Steffani, è venuto in contatto con diversi manoscritti del compositore Domenico Freschi, nato a Bassano del Grappa nel 1634. Vivendo la carriera artistica tra la sua città natale e Vicenza, è venuto così a contatto con la realtà musicale veneta e veneziana in particolare, attraverso importantissimi artisti tra i quali spiccano Claudio Monteverdi e Biagio Marini.

“Ci rimangono dell‘artista bassanese oratori, inni, cantate, musica sacra - spiega Zuccheri - un’ulteriore ricerca ha permesso di ritrovare, presso varie biblioteche musicali italiane, alcune sue intere opere manoscritte. Il concerto propone l’esecuzione di sinfonie e arie tratte da oratori di Freschi, Monteverdi, Marini e altri compositori che lo stesso Freschi ha conosciuto e dei quali ha studiato le opere”.

La proposta vuole evidenziare la figura di questo compositore veneto ai più sconosciuto, il cui lavoro lascia trasparire l’influenza dell’ambiente musicale della Serenissima Repubblica Veneta. Al concerto parteciperanno tutti gli studenti e i docenti dell’area dipartimentale di Musica Antica del Conservatorio, insieme ad alcune voci del masterclass di canto barocco tenuto da Roberta Invernizzi. I concerti sono a ingresso libero

 


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Ingrid Feltrin Jefwa

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