Castelfranco – Un vero grido d’allarme, quello che si è levato da Campigo durante l’incontro pubblico dell’altra sera dov’erano presenti il sindaco Maria Gomierato e l’assessore ai Lavori Pubblici Plinio Bergamin.

Sotto accusa il traffico, in particolare quello dovuto al passaggio di mezzi pesanti. La gente ha richiesto che ci possano essere delle verifiche sui permessi che consentono di passare per il paese in deroga ai divieti di transito per i mezzi pesanti.

Polemiche ci sono state anche per via della mancanza di percorsi ciclopedonali per poter recarsi in centro in sicurezza. Sindaco e assessore hanno detto di non poter fare granché, dato che i finanziamenti necessari sono bloccati dal patto di stabilità.

Per la pista ciclabile di via Larga, in particolare, c’era un progetto approvato e c’erano i soldi, ma in sostanza è stato tutto bloccato dall’ultima finanziaria. È stato richiesto di poter valutare la possibilità di realizzare un percorso rurale in via Calcara, ma è stato risposto che sarebbero necessari tempi lunghi e che tanto vale sperare in uno sblocco del patto di stabilità e quindi riavviare l’iter per la realizzazione della ciclabile di via Larga.

E sempre in fatto di piste ciclabili, si è parlato pure di quella che avrebbe dovuto realizzare la Ggp (ex Castelgarden). Gli amministratori hanno assicurato che non vedono alcun motivo che possa spingere l’azienda a non farle, e che quindi si possono dormire sonni tranquilli. Infine, il medico: a breve quello del paese se ne andrà e la gente si ritroverà senza un punto di riferimento. Il sindaco ha detto che ha fatto quello che riteneva possibile per evitare che accadesse, ma di non avere grossi strumenti a disposizione per lo scopo.