Federica, già malata di Morbo di Crohn, dopo ore di attesa al Pronto Soccorso, è costretta ad andare in un altro ospedale
La ragazza è stata chiamata solo dopo aver minacciato di sporgere denuncia. Ora si è rivolta all'avvocato
CASTELFRANCO - Attende ore in pronto soccorso ma dopo che è andata via minacciando una denuncia, le telefonano dicendole di tornare in ospedale: oramai la donna stava già raggiungendo Camposampiero dove è stata subito ricoverata. Federica Casagrande, 31enne di Castelfranco, già malata di Morbo di Crohn, fibromialgia e artrite reumatoide, sabato si reca al reparto di Gastroenterologia dove è stata ricoverata per una settimana e dimessa mercoledì scorso per un’ischemia intestinale molto virulenta, con emorragia, ma in reparto le dicono di passare dal pronto soccorso.
«La dottoressa mi ha detto che di sabato non è possibile tornare in reparto anche se sono un post ricovero – racconta Federica – in pronto soccorso mi hanno solo misurato la febbre e sono rimasta in attesa per 2 ore anche se avevo un codice verde, vedendo passarmi davanti i codici bianchi. Avevo la febbre altra, scariche continue e dolori molto forti ma ero anche spaventata sapendo quale era la diagnosi che mi era stata confermata al telefono giovedì dalla stessa dottoressa».
Una situazione che la donna non ha volto tollerare oltre: «Ho tolto la fascetta ospedaliera che ancora portavo al polso e dopo aver detto che li avrei denunciati me ne sono andata verso il pronto soccorso di Camposampiero. Non ho fatto in tempo ad arrivare che mi hanno telefonato da Castelfranco per dirmi che ora la dottoressa mia avrebbe ricevuta ma io mi sono rifiutata. Arrivata a Camposampiero dove c’erano almeno 40 persone in pronto soccorso mi hanno subito visitata e ricoverata in osservazione, dandomi tutte le cure di cui avevo bisogno».
Questa mattina Federica ha contattato il suo avvocato per sporgere denuncia.