MOGLIANO, L’IDV CHIEDE DI TORNARE ALLE URNE
Maschera: "A Mogliano ci sono due sindaci e la situazione è ingovernabile"
| Laura Tuveri |
MOGLIANO VENETO - “A Mogliano si torni a votare di nuovo”. Lo chiede Gianluca Maschera (nella foto), coordinatore provinciale dell’Italia del Valori che afferma che dopo appena un anno di governo cittadino, nell’ultimo Consiglio comunale del 14 maggio scorso, tutti hanno notato come sia di fatto ufficiale che a Mogliano Veneto non ci sia più una maggioranza.
“Ormai la città vive l’ennesima crisi politica cittadina, dopo l’ultimo Consiglio comunale è evidente che esistano due sindaci a governare la città, uno ufficiale, rappresentato solo per sparate mediatiche in Azzolini, e uno ufficioso, rappresentante la linea politica della Lega, ovvero dall’assessore Boarin” ha detto il moglianese Maschera, coordinatore provinciale I.d.V. a cui questa situazione fa venire subito in mente l’antico proverbio “un cane con due padroni finisce per non mangiare” .
Mogliano, prosegue il dipietrista “rischia di pagare questa ingovernabilità politica figlia della rottura politica della maggioranza. La cosa evidente – continua Maschera – è l’inaffidabilità del sindaco Azzolini che a prescindere dalle liste e dal colore che lo sostengono e che l’hanno sostenuto in passato, dimostra di non saper governare e di mettere costantemente in crisi chiunque lo sostenga, centro sinistra prima, Lega oggi, un uomo solo al comando quindi” .
“Sul caso Ex Macevi – interviene Leonardo Corò, capogruppo IdV in Consiglio comunale – Mogliano e i suoi cittadini rischiano di pagare una multa salatissima per il ritardo dei lavori, ma la cosa più grave è che all’orizzonte non si vede una rapida soluzione a questo pericolo – continua Corò – il rischio reale oggi è che la grave crisi economica che attanaglia le famiglie anche moglianesi, venga appesantita dai tagli che questo Comune amministrato da Lega e Lista Giovani, continuerà a perpetrare per sanare i propri sprechi e diatribe politiche”.
“Italia dei Valori chiede quindi – conclude Gianluca Maschera – di uscire da questa empasse politica di una doppia maggioranza e di un doppio sindaco e di tornare alle urne in concomitanza con le elezioni Provinciali del prossimo anno, visto che la crisi sociale e la nostra comunità non possono aspettare i bisticci e le crepe di questa maggioranza”.