Semplicemente ortaggi: benvenuti da EasyBisi

Terra, studio, pazienza e dedizione: la ricetta di Giorgia

| Sara Armellin |

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COLLE UMBERTO - Giorgia Tonon è una donna che sta letteralmente coltivando il suo sogno: mettere la terra nelle migliori condizioni naturali possibili per produrre cibo quotidiano, sano e di stagione, per nutrire la propria famiglia e la comunità locale. E Giorgia lo fa nella “sua” terra, un mezzo ettaro di campo a Colle Umberto che il suocero Giovanni ha volentieri concesso alla nuora per far sì che i sogni maturati durante gli studi al liceo scientifico pima, all’università di Scienze Ambientali e alla Scuola Esperienziale Itinerante di Agricoltura Biologica poi, diventassero realtà.

Il modello produttivo è molto semplice, quanto rivoluzionario: nel suo mezzo ettaro Giorgia coltiva le orticole di stagione applicando un biologico che va ben oltre i normali criteri sufficienti all’ottenimento della certificazione, che al momento l’azienda non ha solo dal punto di vista burocratico. La terra di EasyBisi viene lavorata, trattata e strapazzata il meno possibile, applicando tecniche sperimentali apprese sui libri, alla SEIAB e dai continui scambi di esperienze con altri piccoli produttori che aderiscono al movimento silenzioso della “resistenza agricola”.

Nella piccola serra di 200 mq, dove ronzano api e svolazzano farfalle a testimonianza della salubrità del luogo, Giorgia ha creato un vero e proprio banco di prova di creatività e innovazione agricola: produce da sé alcuni dei suoi semi e delle piantine per i trapianti, sperimenta nuove consociazioni, prova le reazioni del terreno a tecniche “no dig”. Il tutto con l’allegria, l’energia e lo sguardo aperto verso il futuro che traspare negli occhi di questa giovane imprenditrice agricola, classe 1991.

Chiaramente il lavoro manuale è ingente, ma Giorgia si fa aiutare, oltre che dai suoceri e dal marito Giulio, dai WWOOFers, i ragazzi che aderiscono al World Wide Opportunities on Organic Farmers, una rete mondiale che mette in relazione volontari e progetti rurali naturali, permettendo di ospitare giovani agricoltori da tutto il mondo che, oltre alla forza delle braccia, portano in azienda la potenza delle nuove idee ed esperienze.

Mentre parliamo, Anna, giovane austriaca di Saint Wolfgang, sta distribuendo la paglia per la pacciamatura delle zucchine appena trapiantate con una tecnica che nel suo paesino si utilizza da generazioni: rete e scambio, in un’ottica di miglioramento continuo. Il risultato di tanta fatica sono ortaggi e frutta sani, messi nelle migliori condizioni naturali per crescere: nel portico dell’azienda, Giorgia vende quanto i campi producono secondo le stagioni.

Parte del raccolto verrà anche conferito alla FoodCoop di Conegliano, una sorta di emporio autogestito che sta nascendo nel nome della salubrità dei prodotti e dell’accorciamento delle filiere. Infine, una piccola curiosità sul nome EasyBisi, nato quasi per gioco in una sessione di brainstorming con la sorella, esperta di marketing e comunicazione.

Nella sua semplicità, il naming racchiude l’essenza del progetto imprenditoriale di Giorgia: mente aperta allo studio, alle esperienze e alle conoscenze provenienti da tutto il mondo; scelta fare agricoltura in modo semplice, immediato e naturale; valorizzare la terra che si coltiva, conoscendone a fondo le caratteristiche, la storia e le tradizioni. Tradotto in poche parole: EasyBisi!

 



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