05/01/2025coperto

06/01/2025molto nuvoloso

07/01/2025pioggia debole e schiarite

05 gennaio 2025

Cronaca

Ubriaco decide di non guidare e tornare a casa a piedi, ma viene multato lo stesso

Il curioso caso ha visto protagonista un giovane che dovrà pagare 102 euro di multa per ubriachezza

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

Ubriaco decide di non guidare e tornare a casa a piedi, ma viene multato lo stesso

Una notte sulla riviera ligure ha visto un giovane protagonista di una vicenda piuttosto curiosa. Dopo una serata in un locale da ballo, il ragazzo, che aveva evidentemente bevuto più del dovuto, decide di lasciare la sua auto e proseguire a piedi per tornare a casa. Un gesto che, in teoria, avrebbe dovuto essere un atto di responsabilità per evitare di mettersi alla guida sotto l’effetto dell’alcol. Tuttavia, nonostante il comportamento prudente, il giovane si è visto comunque multato per ubriachezza in pubblico. Il motivo? Il codice penale italiano, all’articolo 688, che sanziona chiunque sia colto in uno stato di ubriachezza manifesta in un luogo pubblico o aperto al pubblico.

Il richiamo alla legge è essenziale per comprendere come possa scattare una multa anche in situazioni che, a prima vista, potrebbero sembrare ingiustificate. L’articolo 688 del codice penale italiano recita che “chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 51 a 309 euro”. Quindi, anche se il ragazzo non stava guidando e non stava mettendo in pericolo la propria o altrui sicurezza sulla strada, il fatto di essere visibilmente ubriaco, a giudizio delle forze dell’ordine, è sufficiente per scattare una multa.

Cosa è accaduto

Il caso, avvenuto intorno alle 2:30 del mattino, ha visto il giovane avviarsi a piedi lungo la riviera, nella zona tra Cavi di Lavagna e Chiavari, provincia di Genova. Mentre camminava sul marciapiede, cercando forse di fare l’autostop per coprire la distanza residua, è stato notato da una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno rilevato una serie di segni di ubriachezza manifesta: occhi rossi, difficoltà a camminare e linguaggio sconnesso, che non lasciavano dubbi sulle condizioni del ragazzo. Nonostante l’atteggiamento apparentemente responsabile di aver scelto di non mettersi alla guida, i carabinieri hanno contestato immediatamente la violazione dell’articolo 688 del codice penale multando il ragazzo con una sanzione di 102 euro.

La legge che sanziona l'ubriachezza in pubblico è pensata principalmente per prevenire comportamenti pericolosi o molesti, soprattutto in contesti urbani dove l'alterazione psicofisica dovuta all’alcol può generare disagi o situazioni di potenziale pericolo per sé stessi o per gli altri. Il giovane contrariato dalla sanzione, si è rifiutato di firmare il verbale. Tuttavia, il rifiuto di firmare non inficia la validità della multa. La firma sul verbale di contravvenzione, infatti, non è obbligatoria per la validità della sanzione, ma serve semplicemente a confermare la ricezione della stessa. Anche senza firma, la multa deve essere comunque pagata.


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×