IN CARCERE PUR DI NON PAGARE GLI ALIMENTI ALL’EX MOGLIE
Tre mesi di carcere per l’artigiano che deve 33 mila euro all’ex moglie
| Isabella Loschi |
TREVISO – Arrestato per non aver versato gli assegni di mantenimento all’ex moglie. Ha preferito tre mesi di carcere piuttosto che pagare gli alimenti.
Un artigiano di Treviso, dal 2002 al 2008, non ha corrisposto alla moglie l'assegno di mantenimento da 700 euro al mese per lei e i figli. La donna lo ha denunciato, tanto che nel 2009, il tribunale aveva imposto all’uomo di pagare alla ex moglie 33mila euro di arretrati e danni morali. Soldi che ancora una volta l’artigiano si era rifiutato di pagare, finchè il 28 agosto scorso il tribunale di Treviso non ha emesso nei suoi confronti un ordine di carcerazione: tre mesi di reclusione, eseguito in questi giorni dai carabinieri che hanno accompagnato l’uomo alla casa circondariale cittadina.
La coppia si è separata nel 2000. Dal 2002 al 2008, l'artigiano ha pagato gli alimenti solo saltuariamente. I due figli della coppia, all'epoca erano ancora piccoli e alla fine la moglie ha deciso di denunciarlo. Nel 2009, la condanna al pagamento di 33 mila euro: 23mila relativi agli alimenti che non erano stati corrisposti e altri 10 mila per i danni morali arrecati con la sua condotta. Ma neppure di fronte alla decisione del giudice l’artigiano trevigiano si è deciso a pagare.
L’uomo non potrà usufruire della condizionale per il tribunale di Treviso, a causa della recidiva specifica. Da qualche giorno si trova rinchiuso in cella dove rimarrà fino ai primi di dicembre.