04/12/2024nubi sparse

05/12/2024sereno

06/12/2024parz nuvoloso

04 dicembre 2024

Treviso

CAROVITA, EMERGENZA SFRATTI NELLA MARCA

Le storie di due famiglie residenti a Maserada e Casale sul Sile: presto si troveranno per strada

| |

| |

Treviso - Emergenza sfratti nella Marca. A lanciare l’allarme è l’Associazione Difesa Lavoratori dei Cobas di Treviso. Emblematiche le vicende di due famiglie marocchine, una residente a Casale sul Sile, l’altra a Maserada. Entrambe, fra poche settimane, si troveranno per strada. “Questi due casi la dicono lunga – spiega Sergio Zulian dell’Adl – non solo perchè presto queste due famiglie, con bambini, saranno senza un tetto, ma anche perchè mancano del tutto le politiche per la casa”.

Mostafa Moustaid sarà sfrattato mercoledì prossimo, il 30 aprile, dopo aver ottenuto una proroga lo scorso 5 febbraio, nella speranza di trovare soluzioni alternative alla strada. Vive con la moglie e due bambini a Casale sul Sile. Il proprietario della casa in cui abita (400 euro al mese di affitto), gli ha dato lo sfratto tempo fa, per finita locazione. Moustaid, operaio, abita in quell’appartamento da una decina d’anni e risulta primo nella graduatoria per le case popolari, ma per motivi burocratici la casa non gli è ancora stata assegnata. Avrebbe dovuto lasciare l’appartamento lo scorso 5 febbraio, ma grazie alla mobilitazione dell’Associazione Difesa Lavoratori, ha ottenuto la proroga. “Ho sempre pagato l’affitto – afferma Moustaid – e ora mi ritrovo per strada”. Il 30 la scadenza, e già l’Adl annuncia una nuova manifestazione. “La casa è un diritto – sostiene Zulian -, siamo di fronte a emergenze che vanno affrontate globalmente: di casi così da affrontare ne abbiamo almeno un’altra quindicina”.

Una storia simile è quella di Naima El Zahir, sposata e madre di un bambino con seri problemi di salute. Abita da 6 anni a Maserada, e in seguito a problemi di lavoro del marito, da 5 mesi non riesce più a pagare l’affitto, pari a 500 euro. Nel frattempo, la caldaia dell’appartamento s’è rotta, e non è mai stata aggiustata a causa della morosità della famiglia. Risultato: acqua fredda e riscaldamento spento in inverno, con il conseguente peggioramento delle condizioni di salute del bambino che spegnerà 3 candeline a fine maggio. Naima dovrà lasciare la casa l’8 maggio. Anche a lei, è arrivata l’ingiunzione di sfratto, per morosità. “Ho chiesto aiuto al Comune – racconta la donna – ma mi è stato detto che al massimo mi pagano l’aereo per tornare in Marocco”. “E’ ingiusto – sostiene Zulian – che si arrivi allo scontro per far valere il diritto alla casa, in una provincia dove l’Ater invece che dare le case a chi ha bisogno, inserisce le nuove abitazioni in piani di vendita o le lascia sfitte a degradarsi”.

A Treviso (dati del sindacato degli inquilini), ci sono 19 mila famiglie in affitto. Ogni anno scadono 1200 contratti e il tribunale giudica mediamente 400 sfratti per morosità.

(Foto OggiTreviso)

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×