Revine Lago - No alle cave in Valsana! In risposta ai timori dei cittadini di Revine, che da anni chiedono di limitare l'attività cavatoria nel loro comune, arriva il no della Regione all'ampliamento e all'apertura di nuove cave.

La Giunta regionale ha, infatti, negato l’autorizzazione all’ampliamento delle cave “Lastè”, nel territorio comunale di Revine.

“Il governo regionale ha preso atto dei pareri negativi espressi all’unanimità dalla Commissione Tecnica Regionale per le Attività estrattive.  – spiega l’assessore agli investimenti strategici Renato Chisso – La quale ha tra l’altro rilevato che i valori ambientali espressi dal contesto di zona risultano prevalenti rispetto agli interessi estrattivi, soprattutto per gli impatti derivanti dall’incidenza dell’attività sulla viabilità e sul più ampio contesto socio – economico e storico della zona”.

L' esecutivo della Regione Veneto ha quindi deciso di dire formalmente "no" alle richieste per l’ampliamento della cava di selce e calcare per calce e per l’apertura e la coltivazione della cava in sotterraneo di calcare per calce, denominate “Lastè”. Su entrambe le richieste era arrivato il parere contrario anche da parte della Commissione Provinciale per le attività di cava.