"Premio Covid" ai dipendenti: 300 euro dalla SME per Natale
Nella crisi prodotta dalla pandemia, una dimostrazione di fiducia nel futuro e di vicinanza a oltre mille dipendenti.
CONEGLIANO - Aziende che chiudono, altre obbligare a sospendersi. Dipendenti e operai licenziati. Altri cassintegrati. C’è pure chi un colpo di reni prova a darlo. E ai suoi lavoratori prova a dare una mano. Un “premio straordinario Covid” risulta abbastanza una novità nel frangente storico ed economico che stiamo vivendo. La Sme lo assegnerà ai circa mille dipendenti nei nove punti vendita, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, per un valore di 300 euro. Per il direttore delle risorse umane dell’azienda commerciale, Paolo Anastasia, si tratta di garantire un welfare sempre più elevato grazie all’assistenza di Unascom-Confcommercio e al buon rapporto con le rappresentanze di Fisascat-Cisl.
“La decisione nasce dalla volontà di compensare, almeno in parte, le perdite subite dalla cassa integrazione nei mesi del primo lockdown ma anche di riconoscere l’impegno dei dipendenti nella riapertura e nell’applicazione di tutte le norme di prevenzione della salute e di contrasto alla diffusione del virus. L’impegno di tutti ci garantisce dei punti vendita sicuri, anche negli orari di maggior afflusso, ed una maggior tranquillità da parte dei consumatori che, in un momento complesso come questo, vedono concretamente rispettata la salute collettiva”.