TREVISO - Ieri al Teatro comunale di Treviso si è svolta la finale del Premio letterario Giovanni Comisso che ha festeggiato la 40esima edizione tutta da record. Ben 190 le opere in gara tra la sezione narrativa italiana 140 e biografia 50.

Nella finale, i 70 componenti della grande giuria hanno votato le opere delle due terne finaliste, selezionate dalla Giuria Tecnica lo scorso 10 giugno, sempre in seduta pubblica. Per la Narrativa italiana sono statiselezionati Geografie, di Antonella Anedda (Garzanti), Splendi come vita, di Maria Grazia Calandrone (Ponte alle Grazie) e Pianura, di Marco Belpoliti (Einaudi). Proprio quest’ultimo ha vinto il Premio letterario Giovanni Comisso.

Nella sezione Biografia si è aggiudicato la vittoria Alessandra Necci con Al cuore dell’impero. Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere (Marsilio) in finale con Voglia di libri, di Mario Andreose (La nave di Teseo), Stella nera. Frammenti di una vita a due, di Marisa Bulgheroni (Il Saggiatore).

Proprio in occasione della cerimonia finale del Premio il sindaco Conte, accogliendo la richiesta dell’associazione Amici di Giovanni Comisso, ha annunciato che la biblioteca storica di Borgo Cavour sarà intitolata allo scrittore, giornalista e poeta che ha fatto la storia del Novecento letterario. Lo scorso giugno, infatti, l’associazione insieme ad altre sette manifestazioni culturali, aveva lanciato una petizione indirizzata all’amministrazione con la richiesta di dedicare a Comisso la biblioteca dove è conservato l'archivio dello scrittore.