Protesta malati di Sla:Ravasin interrompe lo sciopero
Ministero dell'Economia assicura i fondi per l'assistenza
| Isabella Loschi |
TREVISO – Ieri il ministero dell’Economia ha assicurato che si impegna a raddoppiare il fondo per la non autosufficienza indispensabile per le famiglie dei malati, soprattutto per l’assistenza domiciliare.
Vittoria per Paolo Ravasin, simbolo della lotta per i diritti civili dei malati di Sla, che proprio ieri aveva deciso di intraprendere lo sciopero della fame, della sete e dei farmaci come forma di protesta per la ristrettezza dei fondi messi a bilancio a livello nazionale. I pochi finanziamenti avevano portato i malati di Sla, cappeggiati da Salvatore Usala, a protestare a Roma davanti al dicastero.
Ora i 200 milioni di euro di fondo stanziati inizialmente dovrebbero essere portati a 400 milioni, per l’assistenza domiciliare delle persone gravemente non autosufficienti bisognose di assistenza vigile 24 ore su 24. I soldi saranno destinati a partire dai casi più gravi, secondo un elenco che predisporranno le Asl e una ricognizione di cui si occuperanno anche i carabinieri dei Nas.