LA PROVINCIA RISPONDE ALLA PROTESTA
Le scuole non saranno sporche: l’appalto delle pulizie rientra nel piano di riduzione della spesa pubblica
| Isabella Loschi |
TREVISO - La Provincia di Treviso chiarisce alcuni punti in merito alla protesta avvenuta lunedì 19 settembre da parte dei lavoratori impiegati nell’appalto delle pulizie, per il taglio del numero di ore di lavoro e degli stipendi, spiegando che l’appalto rientra nelle politiche di riduzione della spesa pubblica imposte agli enti locali.
Per quanto concerne la riduzione di orario, sottolinea che questa riguarda solamente i passaggi negli uffici per lo svuotamento dei cestini, che passano da 5 a 3 giornate settimanali, mentre per quel che riguarda le scuole, precisamente dei Centri di Formazione Professionale di Lancenigo e Vittorio Veneto, di cui la Provincia è competente, assicura che non ci saranno mancanze nella pulizia delle aule e i laboratori.
La Provincia di Treviso, tramite l’assessorato di competenza e i Centri per l’Impiego, si sta muovendo per studiare soluzioni che possano sostenere i lavoratori eventualmente in difficoltà.