MOGLIANO – Il neonato gruppo politico AMOgliano guidato da Gianluca Maschera e Arthur Carponi Schittar si scaglia contro il sindaco Azzolini, criticando il referendum per l’abrogazione della legge Merlin.

« Il caso del referendum anti-Merlin è l’ennesimo minestrone pubblicitario che dimostra un’altra volta che genere di politico sia Giovanni Azzolini, sindaco – si spera ancora per poco – di questa città» spiega il gruppo in una nota.

«Di raggiungere o meno le firme necessarie, ad Azzolini non interessa nulla, altrimenti in questi tre anni si sarebbe organizzato in modo serio.

Il suo intento è solo pubblicitario e l’ha raggiunto, senza chiedere ai cittadini se erano d’accordo a far diventare Mogliano famosa a livello nazionale solo per la questione prostituzione».

Schittar e Maschera proseguono: «Si tratta dell’ennesima baracconata fallimentare di un politico in declino, ormai lontano anni luce dalle vere esigenze dei cittadini: mentre il Comune che amministra va in rovina economica (anche per le sue pessime decisioni) lui pensa solo a farsi pubblicità.

Fregandosene ancora una volta di ottenere qualsiasi risultato concreto. Vogliamo ricordarci del super-stadio del Venezia e del Treviso a Mogliano? Di Renzo Piano progettista per l’area Macevi? Di Berlusconi che invalidava il commissariamento del Comune? Del mega-parco?» conclude il gruppo AMOgliano.