Domenica 27 agosto a Palazzo del Pero, frazione del Comune di Arezzo, un 60enne italiano si è affacciato dal terrazzo di casa con una carabina (risultata poi essere ad aria compressa) mirando alle persone e sopratutto ai bambini che affollavano la piazza dopo cena. Dopo alcuni attimi di panico, con la gente che scappava, l’uomo è rientrato in casa e sono arrivati i carabinieri che lo hanno portato in caserma per approfondimenti.

Per quel che riguarda le motivazioni che hanno spinto l’uomo a questo gesto, alcuni residenti della zona parlano di un antefatto che potrebbe essere collegato a ciò che è successo. Il 60 sarebbe uscito di casa per fare un giro col cane al guinzaglio, un cane di grossa taglia che, secondo le testimonianze, avrebbe avuto un atteggiamento aggressivo tanto che un residente gli avrebbe chiesto di mettergli una museruola per passare nella piazza, dato che è frequentata da molti bambini, anche molto piccoli. L’uomo ha borbottato qualcosa ed è tornato nel suo appartamento al primo piano di una caseggiato che si affaccia sulla piazza. Poi l’episodio con la carabina.

I residenti, ripresisi dallo choc, si sono poi radunati sotto al balcone dell’uomo, chiedendogli spiegazioni per il suo gesto. All’arrivo dei carabinieri è stato portato in caserma. Secondo alcuni, il 60enne non sarebbe nuovo a bravate con la carabina, come dimostrerebbe un cartello stradale poco distante crivellato da colpi.

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