"Speso mezzo milione a fronte di un piano da 11 milioni"
Tante parole e pochi fatti per la giunta Tonon, opposizioni scatenate
VITTORIO VENETO - Sul piano triennale delle opere pubbliche le minoranze si scatenano, ed è bagarre in consiglio comunale. Dopo l’elenco degli interventi annunciati dal vice sindaco Alessandro Turchetto, ieri sera ci sono volute infatti più di due ore per procedere all’approvazione, con i consiglieri di opposizione impegnati in una strenua lotta contro il piano 2017/9.
Quest’ultimo prevede la realizzazione di un parcheggio vicino all’area Fenderl (150mila euro), un programma di riasfaltature da 250mila euro, un percorso ciclopedonale protetto tra Vittorio Veneto e Revine Lago (100mila euro), la nuova sede della protezione civile (420mila euro).
Per la pista d'atletica l’idea è di spendere 750mila euro, per la scuola “Parravicini” la giunta ha invece messo nel piano un intervento di adeguamento sismico da 210mila euro. Queste sono le opere maggiori, ma il documento prevede anche molte altre voci meno onerose, inferiori a 100mila euro.
Il primo a schierarsi apertamente contro la giunta è stato Paolo Santantonio, di Forza Italia: “Vorrei capire se sono opere che partono quest’anno – ha chiesto – Dal 2014 ad oggi sono state annunciate opere per 11 milioni di euro. In realtà ne sono stati spesi meno di 500mila, l’avanzamento dei lavori si attesta al di sotto del 5%”.
Tanti annunci insomma, a cui poi non sono seguiti i fatti. Più “territoriale” la critica mossa invece dal consigliere leghista Bruno Fasan: “Tutto il piano si concentra nel centro città, vi siete dimenticati delle periferie, che sono rappresentate dalle minoranze qui in consiglio”. L’accusa mossa dall’esponente del Carroccio è quella di spendere “690mila euro in 100 metri di città, dove si trovano i grandi elettori di questa amministrazione”.
Il riferimento, condiviso anche dal consigliere Gianantonio Da Re, è all’investimento per la nuova sede della protezione civile, vicino alla stazione, e al parcheggio da realizzare vicino all’area Fenderl.