STIFFONI: BENZINA MENO CARA PER I VENETI
Il senatore leghista propone l'istituzione di un fondo per le area interessate dall'estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi
| Laura Tuveri |
Treviso - Un fondo per ridurre il prezzo della benzina in Veneto. Ne beneficerebbero i residenti nelle regioni interessate dall'estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi. Lo ha annunciato il senatore trevigiano della Lega Nord, Piergiorgio Stiffoni che ha presentato l'emendamento introdotto al Senato nel disegno di legge in materia di energia.
''All' art. 27 bis si istituisce questo fondo incrementato dal 7% al 10% dell' aliquota di prodotto corrisposta annualmente dal titolare di ciascuna concessione di coltivazione per le produzioni di idrocarburi liquidi e gassosi, ottenute in terraferma a decorrere dal 1 gennaio 2009. Con l'emendamento approvato - spiega Stiffoni - sono stati estesi i benefici del fondo anche alle regioni ove vi siano attività di rigassificazione anche attraverso impianti fissi off-shore. In buona sostanza - rileva Stiffoni - sono interessate le regioni Veneto per la presenza del rigassificatore di Porto Tolle e la Basilicata per quanto riguarda le estrazioni petrolifere''.
“Il gettito aggiuntivo - sottolinea senatore del Carroccio - 'derivante dall' applicazione di tale disposizione, e ipotizzando che la produzione di idrocarburi per l'anno 2009 risulti analoga a quella registrata nell' anno 2008, risulterebbe pari a circa 60 milioni di euro ben 120 miliardi delle vecchie lire, che andranno a beneficio principalmente degli abitanti della Regione Veneto. Con questo provvedimento - conclude Stiffoni - verranno forniti a tutti i residenti un apposito tesserino sul modello di quello già in uso da anni in Friuli per la riduzione del prezzo degli idrocarburi alla pompa''.