T-RED, IL GIUDICE CHIEDE AL SINDACO IL DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO
Il giudice Bottoli ha accolto la richiesta degli avvocati del comitato Paolo Salandin e Giuliano Rossi
Vittorio Veneto - Il giudice di pace Gianni Bottoli ieri ha richiesto al sindaco Giancarlo Scottà di produrre il decreto di sequestro preventivo dei T-Red e ha disposto l'acquisizione delle relazioni tecniche della Procura di Verona.
Ieri il giudice ha esaminato sei ricorsi: tre di questi, che non si avvalevano della consulenza del comitato Semaforipazzi, hanno rinunciato ad opporsi alla sanzione, confermata a 156 euro.Il 24 marzo è prevista la prossima udienza.
Per quanto riguarda l'esame dei due ricorsi degli assistiti dal comitato Semaforipazzi, il giudice di pace ha accolto la richiesta degli avvocati del comitato Paolo Salandin e Giuliano Rossi, fatta alcune settimane fa, di citare nell'udienza la testimonianza dei legali rappresentanti di Ci.Ti. Esse e Kria, le ditte dei Photored.
Anche se il comune di Vittorio Veneto ha confermato la durata del giallo di 5 secondi, e non è quindi tra quei comuni dove il giallo è risultato inferiore ai 4 secondi, l'indagine vuole far luce sull'eventuale manomissione degli strumenti.