Teatro, danza e musica incontrano il paesaggio
Al via la nuova edizione di "Centorizzonti", 16 appuntamenti e 12 comuni coinvolti
| Isabella Loschi |
TREVISO - Natalino Balasso, Moni Ovadia, Roberta Biagiarelli solo solo alcuni degli artisti di Centrorizzonti, l’evento culturale che include 16 spettacoli in 12 diversi comuni della Pedemontana Trevigiana e non solo. La nuova edizione, che si svolgerà tra febbraio e giugno, spinge un po’ più in là la ricerca di nuovi modelli di produzione culturale già avviata negli anni scorsi.
Gli spettacoli di teatro, musica e danza sono un invito a godere del paesaggio: attraversano teatri e spazi urbani, entrano in natura e si fanno accompagnare da proposte di visita del territorio. L’edizione 2015 - Mondi di vista – disegna un percorso che a partire dal 7 febbraio attraversa 12 Comuni della Marca trevigiana, dalle pendici del Grappa fino agli argini del Piave, dai Colli Asolani alla pianura Castellana, coinvolgendo Comuni come Loria, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini ed alcuni dei nomi più rappresentativi della scena nazionale, fra cui spiccano 6 prime regionali.
"Oggi presentiamo la dodicesima edizione di un progetto culturale caratterizzante il nostro territorio. Un progetto che ha il pregio di saper unire e mettere in rete diversi enti pubblici e privati”- ha spiegato il presidente Leonardo Muraro. "In questo evento i Comuni si mettono insieme per fare rete e offrire al territorio un'iniziativa diffusa e variegata: “un evento importante - ha sottolineato l’assessore alla cultura, Silvia Moro - in un periodo anche economicamente difficile dove fare sinergia è quanto mai indispensabile. Questo progetto è di ampio respiro anche per quanto riguarda il turismo culturale”.
ll programma artistico attraversa una pluralità di linguaggi: al teatro si affiancano la danza, in versione “da palco” e “da strada”, la musica classica e quella popolare. Se nella prima parte la rassegna entra nei teatri e in luoghi civili, con l’arrivo della primavera esce nelle piazze e negli spazi urbani, fino ad invitare il pubblico a muoversi nel paesaggio, con spettacoli “itineranti”. In scena, fra gli altri, una novità assoluta di Laura Curino, l’ironia graffiante ma d’impegno civile di Natalino Balasso, un attualissimo viaggio nella spiritualità dell’istrionico Moni Ovadia, le creazioni al femminile intorno alla Prima Guerra Mondiale di Roberta Biagiarelli, Elena Bucci e della compagnia di danza contemporanea Arearea, l’inedito trio femminile formato da Marta Cuscunà, Giuliana Musso e Antonella Questa, le vie d’acqua narrate da Giuseppe Cederna fra il reportage, poesia e musica.
"Centorizzonti - ha detto la referente per Echidna/Paesaggio Culturale, Cristina Palumbo - ha una fase di progettazione e di sviluppo peculiari. La progettazione è in realtà una co - progettazione di tutti gli attori coinvolti. Ognuno contribuisce con la propria visione del territorio e da qui nasce la forza di sviluppo. Lo sviluppo infine mette a disposizione un’offerta culturale molteplice e articolata in più momenti d’intrattenimento”.
Fra le novità di quest’anno l’iniziativa Vivere il territorio, un invito a godere del paesaggio prima e dopo lo spettacolo. Un programma di dieci visite guidate è abbinato agli spettacoli, mentre abbonamento e biglietti danno diritto ad un’accoglienza speciale in ristoranti e agriturismi “convenzionati”, oltre che all’ingresso ridotto nei principali musei, dalla Gipsoteca di Canova a Villa di Maser, dal Museo di Asolo a Casa Giorgione.
Ad inaugurare la nuova edizione, la prima regionale di La diva della scala di Laura Curino, sabato 7 febbraio all’Auditorium di Altivole.
Per tutti gli appuntamenti: www.echidnacultura.it