Il Texas Hold’em rimane un gioco proibito
Fino a quando i Monopoli di Stato non cambieranno regolamento deciderà la Questura
| Matteo Ceron |
TREVISO - Il Texas Hold’em rimane un gioco proibito. Almeno fino a quando i Monopoli di Stato non cambieranno la normativa che lo regolamenta su scala nazionale. Fino ad allora alle singole questure verrà lasciata discrezione sul divieto di giocare nei locali.
Lo stop al Texas Hold’em era stato imposto dal questore di Treviso Carmine Damiano nel 2009, in seguito alla chiusura di alcuni circoli in provincia.
Da allora sono stati presentati quattro ricorsi al Tar da gestori che volevano proporre il gioco, ma sono stati rigettati. Nonostante questo, nell’ultimo anno è stata presentata un’altra dozzina di richieste in Questura, ma sono state tutte respinte.
Proprio alla luce di queste domande, il questore aveva richiesto ai Monopoli di Stato se ci fossero state modifiche al regolamento in materia: è stato ribadito che in pratica continuano a decidere le singole questure.
Per questo tutto al momento resta invariato: Treviso e Venezia continuano ad essere le uniche province venete in cui il gioco è vietato.