TREVISO PIANGE STEVE
Una mente che ha cambiato il mondo
| Isabella Loschi |
TREVISO - Anche la mela bianca mordicchiata che compare nelle vetrine dello store di Piazza Pola si sente orfana, oggi. Anche se a Treviso non c’è un vero e proprio Apple Store ufficiale, come non poter pensare guardandola al suo fondatore e genio contemporaneo che è venuto a mancare: Steve Jobs.
Lo store manager del negozio di Treviso ci fa sapere che non ci sono stati gesti di commemorazione davanti allo store, come in altre città o capitali del mondo, ma si respira comunque un’aria strana, di tristezza e vuoto. Abbiamo saputo della morte del fondatore della Apple, causata da un tumore al pancreas contro cui lottava dal 2004, questa notte, attraverso una delle sue prime invenzioni: il personale computer, che ha cambiato il nostro modo di comunicare, di lavorare, di navigare, grazie a tecnologia e design che solo un imprenditore innovativo come lui ha saputo integrare e fondere al meglio.
IPod, iPhone, Macbook, oggetti che usiamo o vediamo tutti i giorni, che appartengono alla nostra quotidianità, sono stati creati dalla sua mente “visionaria”, così l’hanno definito i suoi collaboratori e dipendenti. Per i giovani di oggi è un esempio, un modello, lo dimostrano i mille messaggi di commemorazione sulle pagine dei social network, riempite dai suoi discorsi carismatici, ma un uomo come Steve Jobs che effettivamente ha cambiato il mondo, rimarrà un “eroe” anche per le prossime generazioni che addenteranno la Mela.