VIGILE PERQUISISCE AUTO SENZA AUTORIZZAZIONE
Denunciato, ora è sotto inchiesta
| Isabella Loschi |
TREVISO – Avrebbe messo una multa per transito in zona vietata ed effettuato abusivamente una perquisizione, un vigile urbano di Treviso ora sotto inchiesta.
I fatti risalgono a marzo 2012, il vigile stava svolgendo normali controlli vicino allo stadio di Monigo, quando avrebbe visto un’auto transitare in zona vietata. A quel punto si dirige verso la vettura per segnalare l’infrazione al guidatore. Secondo la denuncia, a questo punto, i toni si sarebbero scaldati tra i due: l’automobilista avrebbe insultato l’agente, invitandolo ad interessarsi ad altre infrazioni che non lo riguardassero, negando al vigile patente e libretto di circolazione.
Il vigile, chiede l’intervento dei carabinieri per condurre l’uomo in caserma. Ma prima che giungano sul posto, il vigile avrebbe tenuto un comportamento non adatto al ruolo che rappresenta, usando toni aggressivi e offensivi verso il guidatore per farsi consegnare i documenti. Ma ben più grave, avrebbe fatto una perquisizione senza la necessaria autorizzazione. Un comportamento che spinse l’uomo a sporgere denuncia, a sua volta denunciato dal vigile per rifiuto a fornire le proprie generalità.
Analizzato dettagliatamente il fascicolo, la procura nei giorni scorsi ha annunciato la chiusura dell’inchiesta. Ora l’indagato avrà a disposizione 20 giorni per chiedere di essere interrogato. Dato che il fatto è accaduto in orario di servizio, il comune di Treviso si assumerà gli oneri legali del proprio dipendente come previsto da regolamento comunale.