08/01/2025molto nuvoloso

09/01/2025pioggia debole

10/01/2025poco nuvoloso

08 gennaio 2025

Treviso

“METTIAMO LE COSE AL LORO POSTO”

Fronte comune tra Cisl, pensionati e amministrazioni locali per rispondere alla “cara” manovra

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

TREVISO - La Cisl di Treviso con la Federazione Nazionale Pensionati, giovedì 29 settembre scende in piazza per una manifestazione e un confronto con gli amministratori locali della Marca.

“Mettiamo le cose al loro posto” così s’intitola la manifestazione che si terrà in Piazza dei Signori alle 16.00, organizzata dopo l’approvazione della manovra economica, definita dalla Cisl «ingiusta ed iniqua», che avrà lo scopo di ascoltare le proposte che i sindaci dei comuni trevigiani, invitati a partecipare, hanno attuato per trovare delle soluzioni che riducano l’impatto sociale a carico dei più deboli.

«Il nostro sforzo» - spiega Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl di Treviso - «è quello di produrre attraverso la manifestazione, idee, proposte, per trovare delle soluzioni che non penalizzino ulteriormente le fasce più in difficoltà come lavoratori e pensionati». Questo avverrà attraverso la presenza dei sindaci - si parla per il momento di 5-6 interventi delle amministrazioni locali - che hanno iniziato a lavorare nella stessa lunghezza d'onda della Cisl. «Ci diranno quello che fanno, non quello che pensano», sottolinea Lorenzon.

Da sinistra Francesco Rorato segretario generale Fnp Cisl Treviso e Franco Lorenzon segretario generale Cisl Treviso

La Cisl vuole discutere 4 proposte con le amministrazioni, in particolare: razionalizzare i costi accorpando i servizi amministrativi e sociali dei comuni sotto i 5 mila abitanti, «senza continuare con una politica di campanilismo che porta solo a costi più elevati senza» - evidenzia Francesco Rorato, segretario generale della Fnp Cisl Treviso - «unire i comuni»; sul patto di stabilità, proponendo di dare maggiore autonomia ai comuni virtuosi e sulla lotta all’evasione fiscale. L’ultimo punto, sottoposto ai sindaci, riguarderà la riqualificazione dello stato sociale per contenere l’aumento dei costi che vanno a carico dei cittadini come l’aumento del ticket, delle rette di asili nido e delle case di riposo «aumentate già quest’anno di 700-800 euro all’anno» - afferma Rorato - «oramai anche la casa di riposo è diventata un lusso», sottolineando che gli anziani come i lavoratori dipendenti sono le fasce più in difficoltà.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×