Aggressioni agli autisti Mom: "Ormai è una giungla dove prevale la legge del branco"
A lanciare l'allarme è Bergamin, coordinatore Rsu di Mom: “Durante il controllo dei biglietti di viaggio il rischio di essere aggrediti è altissimo”
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Servono presidi da parte delle forze dell’ordine, certezza della pena, bodycam per tutti i controllori. Le istituzioni devono garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori”. Dopo l’ennesimo episodio di violenza a danno di un autista Mom, Stefano Bergamin, componente della segreteria della Fit Cisl Belluno Treviso e coordinatore della Rsu di Mom, lancia un appello alle istituzioni “per risolvere o quanto meno limitare questo continuo degrado dove prevale la legge del branco e del più forte”.
“Prefettura e Questura hanno il dovere di affrontare una volta per tutte il problema della sicurezza dei lavoratori della Mom: le aggressioni sono continue, ormai sembra di vivere in una giungla, gli autisti sono in balia di bande di ragazzi esaltati e violenti, gente che pretende di viaggiare gratis, che non ha rispetto per nessuno e tantomeno per il bene pubblico”. Bergamin ricorda che ogni autista è consapevole del fatto che controllare la regolarità dei biglietti fa parte del suo lavoro ed è anche un dovere civico. “In un’azienda come Mom - spiega - quasi il 50% dei ricavi deriva dai titoli di viaggio, contro una media nazionale del 32%. Questi ricavi servono in primis per pagare gli stipendi dei lavoratori. Il problema è che al momento del controllo il rischio di essere aggrediti è altissimo”.
Mobilità di Marca, sostiene Bergamin, per arginare il problema sta facendo molti sforzi e ieri proprio presiedete do Mom, Giacomo Colladon ha comunicato che incontrerà Questore e Prefetto di Treviso. “Circa un’ottantina di mezzi sono dotati di panic button, dispositivo che allerta la sala controllo di Mom e le forze dell’ordine e attiva le telecamere interne al mezzo; tutte le corriere che saranno acquistate in futuro adotteranno questo sistema”. Inoltre, è già stato pubblicato il bando di selezione per aumentare la squadra dei controllori e a breve sarà pubblicato il bando per l’acquisto di bodycam che saranno in dotazione agli accertatori. Per il sindacato tutto ciò non è sufficiente: “Insistiamo con le autorità perché in certe zone e in particolar modo in certi orari siano presenti dei presidi con agenti a tutela di tutti, lavoratori, viaggiatori, cittadini”.