BOTTACIN CHIEDE L’INTERRAMENTO DEI NUOVI ELETTRODOTTI
Lo ha ribadito anche ieri durante la riunione a Paese convocata dei comitati che stanno dando battaglia a Terna
| Laura Tuveri |
TREVISO - “Vista la ricchezza prodotta, le tasse pagate e il sistema socio-economico, il Veneto oggi è tra le regioni d’Europa più moderne e dinamiche. Non possiamo tollerare che si realizzino strade, infrastrutture ed elettrodotti come si faceva cinquant’anni fa”.
E’ chiaro e determinato Diego Bottacin, consigliere regionale del Pd, nonché vicepresidente della seconda commissione (urbanistica e infrastrutture, che oggi, venerdì 2 luglio, ha incontrato i sindaci della Riviera del Brenta, i cui Comuni saranno interessati dalla costruzione di un nuovo elettrodotto.
Bottacin ha ribadito il suo sostegno alla loro battaglia per l’interramento. Battaglia che sta conducendo affinché venga interrato anche l’elettrodotto da 380 mila volt che Terna vuole realizzare fra Scorzè e Volpago.
“Come ho già detto ieri sera, in occasione di un incontro, che si è tenuto a Paese, con i comitati - continua Bottacin - continuerò a insistere per ottenere l’interramento totale dell’elettrodotto: un intervento moderno in un paese moderno deve prendere sempre tutte le misure atte a contenere l’impatto ambientale. Assurdo che ci sia anche bisogno di discuterne: l’interramento doveva essere previsto fin dall’inizio”.