Cerimonia della croce, in attesa della grande processione
In santuario a Motta fervono i preparativi per l'evento giubilare di domenica prossima che porterà in paese migliaia di fedeli
| Redazione |
MOTTA DI LIVENZA – Domenica alla presenza dei settanta cirenei del Santuario di Motta di Livenza, è stata posta una targa sul basamento della grande Croce che da sei anni (dal cinquecentenario dell'apparizione della Madonna) accoglie tutti i numerosi fedeli e visitatori che arrivano al Santuario.
La targa ricorda che il legno della Croce corrisponde ad un fusto intero di un larice proveniente dalla Foresta demaniale del Monte Santo di Lussari delle Alpi tarvisiane.
La Croce, costruita a Budoia, venne portata all'inizio della Settimana Santa del 2010 a Polcenigo, esattamente al Santuario della Santissima ove si trova una delle sorgenti del fiume Livenza.
Da lì, percorrendo un itinerario fluviale che ha avuto inizio da Sacile-Brugnera, arrivò al porto di Motta dopo tre giorni e il venerdì santo venne portata dai Cirenei a spalle, pur avendo un peso di circa quattro quintali, fino alla Basilica di Motta.
Ora, a ricordo della motivazione e della realizzazione di questa Croce, è stata posta una targa che informa che essa è l'erede, dopo qualche secolo, dell'altra croce messa dal contadino Giovanni Cigana nel punto in cui aveva incontrato la Madonna nel 1510.